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Russia, la parrocchia cattolica di Vladimir compie 130 anni

È una parrocchia, è cattolica, si trova ad Est di Mosca, ed è stata stabilita 130 anni fa, in piena era zarista. La complicata storia di una chiesa che ha fatto la Storia

Santa Maria del Rosario, Vladimir | La chiesa parrocchiale di Santa Maria del Rosario a Vladimir durante le celebrazioni del Giubileo dei suoi 130 anni | cathmos.ru Santa Maria del Rosario, Vladimir | La chiesa parrocchiale di Santa Maria del Rosario a Vladimir durante le celebrazioni del Giubileo dei suoi 130 anni | cathmos.ru

Centotrenta anni fa, a Vladimir, una cittadina russa ad Est di Mosca, veniva consacrata la parrocchia del Santo Rosario della Vergine Maria. Il 15 e 16 giugno sono cominciate in Russia le celebrazioni dell’anno giubilare della parrocchia, che ha una storia ricca e complessa.

Ci si può chiedere, infatti, come mai ci fosse una parrocchia cattolica nella Russia zarista. I cattolici nella provincia di Vladimir sono registrati a partire dal 1843, quando – si legge nelle cronache – vivevano nella provincia “46 aderenti alla confessione cattolica romana, 26 dei quali erano uomini e 20 donne, di cui 33 persone vivevano nella città, inclusa la città provinciale di Vladimir e 13 nelle conte”.

Il numero di cattolici, però, crebbe esponenzialmente, e la polizia russa registra nel 1902 la presenza di 1.129 fedeli. Si trattava comunque di una esigua minoranza (lo 0,7 per cento della popolazione della provincia), ma in crescita costante, tanto che divenne presto chiara l’esigenza di avere una Chiesa.

Le prime richieste risalgono al 12 febbraio 1891. Il 21 giugno 1891, la Commissione Edilizia sottopose la richiesta al governatore, il quale concesse un appezzamento di terreno vicino alla Porta Aurea, l’ingresso storico della città.

La costruzione iniziò nel 1892 e fu completata nei primi mesi del 1894. Il rettore di Nizhny Novgorod, Alexander Monyushko, pose la prima pietra della cappella filiale il 28 aprile 1892 e consacrò le fondamenta il 24 giugno 1892. La consacrazione della cappella costruita nel nome della Madre di Dio, Regina del Santo Rosario, fu eseguita dal decano di Mosca Friedrich Otten il 20 novembre 1894 e fu assegnata alla parrocchia di Nizhny Novgorod.

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In due giorni di festeggiamenti, la comunità cattolica, cresciuta esponenzialmente e cambiata anche nella composizione, ha ricordato il miracolo di una piccola isola cattolica a Vladimir.

Tatyana Lysova, storica locale, giornalista, creatrice di circa 50 percorsi escursionistici unici intorno a Vladimir e nella regione, partecipante a numerosi progetti sulla televisione locale e federale, ha tenuto una relazione su “Il cattolicesimo come parte integrante del codice culturale e storico di Vladimir”.

Nella sua relazione Tatyana Lysova, basandosi su documenti storici e d'archivio, ha presentato di persona e in figura la storia della parrocchia e la vita dei parrocchiani nella città di Vladimir, a partire dal XII secolo. e al tempo presente.

Lysova si è soffermata in dettaglio su come sono cambiati il ​​numero, la composizione etnica e lo status sociale dei parrocchiani, sul rapporto con la Chiesa ortodossa russa e le autorità governative. Ha parlato del periodo delle repressioni degli anni '30 e '40. XX secolo e sulla miracolosa salvezza del tempio, che nell'aprile-maggio 1945, insieme a una serie di altri edifici, fu oggetto di demolizione a causa della futura costruzione della Camera dei Soviet.

Quindi, la storica ha tratteggiato le caratteristiche della “rinascita cattolica” a Vladimir, avvenutaa ala fine del XX secolo. “La comunità cattolica di Vladimir – ha detto Lysova - conta attualmente fino a 2.000 parrocchiani. Ogni sabato la chiesa ospita concerti di beneficenza di musica sacra d'organo. Anche la parrocchia del Santo Rosario ha un proprio centro di pellegrinaggio. Pertanto possiamo giustamente affermare che la chiesa cattolica a Vladimir è diventata non solo il centro spirituale dei cattolici locali, ma anche una vivace attrazione turistica e un centro culturale della nostra città e regione”.