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Un ex carabiniere e un ex musicista punk ordinati presbiteri a Prato

Sabato scorso, 8 giugno, il Vescovo di Prato Monsignor Giovanni Nerbini ha ordinato due nuovi presbiteri: si tratta di Don Michele Di Stefano e di Don Giulio Vannucci

I due novelli sacerdoti |  | Diocesi di Prato I due novelli sacerdoti | | Diocesi di Prato

Sabato scorso, 8 giugno, il Vescovo di Prato Monsignor Giovanni Nerbini ha ordinato due nuovi presbiteri: si tratta di Don Michele Di Stefano e di Don Giulio Vannucci, rispettivamente di 39 e 38 anni.

Don Michele Di Stefano, siciliano, è un ex carabiniere e ha prestato servizio in alta Val di Susa. Arrivato a Prato nel 2009 viene accolto dal Vescovo  Gastone Simoni per frequentare il Seminario e studiare teologia a Firenze. Attualmente presta servizio alla parrocchia di San Pietro a Mezzana.

Don Giulio Vannucci è nato a Pistoia. Si è laureato in Lettere e in Scienze della formazione, e ha lavorato come insegnante ed educatore. Ha anche suonato la chitarra e la tastiera in un gruppo folk punk. Don Vannucci è la guida spirituale dei gruppi Agesci di Prato.

Nell’omelia Monsignor Nerbini ha ricordato che “il Signore non si è scelto manager o super uomini, ma persone semplici e sempre generose”.

“Vorremmo sempre – ha detto il Vescovo rivolto ai novelli sacerdoti - sentire il popolo di Dio parlare di voi in questi termini: riconoscendovi non qualità superlative, ma lo zelo ed il fervore di chi anche nel poco mostra un entusiasmo contagioso, sollecitudine, slancio”.

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I presbiteri – ha concluso Monsignor Nerbini – sono “servitori di tutti esigendo da noi stessi il massimo. Potremmo avere una capacità di lavoro illimitata ed una disponibilità assoluta, ma senza Cristo saremmo spenti ed ininfluenti”.