Roma , martedì, 11. giugno, 2024 18:56 (ACI Stampa).
Un colloquio che è stato centrato sulle conseguenze della pandemia, sulla povertà crescente, sulla guerra e sulle migrazioni, e sulle emergenze giovanili territorio di missione quello che Papa Francesco ha avuto con i sacerdoti ordinati dagli 11 ai 39 anni fa, i cosiddetti sacerdoti di fascia media, alla Pontificia Università Salesiana di Roma. Ma si è parlato anche del tema dell’ammissione nei seminari di persone con tendenze omosessuali. Il Papa, secondo le comunicazioni ufficiali, avrebbe ribadito “la necessità di accoglierle e accompagnarle nella Chiesa e l’indicazione prudenziale del Dicastero per il Clero circa il loro ingresso in seminario”.
Arrivato alle 16 all’Ateneo Salesiano, rimasto 15 minuti a salutare tutti fuori, il Papa ha così svolto nell’ateneo salesiano il terzo e ultimo incontro con i suoi preti, dopo quello con i sacerdoti anziani dai 40 anni di ordinazione nella parrocchia di San Giuseppe al Trionfale, il 14 maggio, e quello con i più giovani fino a 10 anni di Messa, nella casa delle Pie Discepole del Divin Maestro, in zona Portuense, il 29 maggio.
Riferisce Vatican News che erano circa 160 i preti presenti, e che hanno avuto un dialogo aperto con il Papa. Parlando con alcuni giornalisti presenti, Papa Francesco ha detto che al g7 del 14 giugno prossimo parlerà di intelligenza artificiale e pace e avrà alcuni colloqui bilaterali – il Papa ha detto 6 o 7, ma è tutto da definire.
Nel cortile è stato accolto dal vice gerente, l’arcivescovo Baldo Reina, e dal cardinale Ángel Fernández Artime, rettor maggiore della Congregazione salesiana, che gli ha presentato alcuni dei presenti. A tutti il Papa ha fatto dono di un Rosario.
In un comunicato, la Sala Stampa della Santa Sede rende noto che “Dopo un breve saluto di S.E. Mons. Di Tolve e un momento di preghiera, si è aperto il colloquio tra il Papa e i preti presenti”.