Formazione permanente dei sacerdoti, promozione delle vocazioni e  diaconato permanente. Sono i tre temi della Plenaria del Dicastero per il Clero di cui Papa Francesco ha parlato questa mattina nella sua udienza.

Per la formazione il Papa dice che non basta la formazione in Seminario, che si deve continuare e non da soli: "purtroppo, tanti sacerdoti sono troppo soli, senza la grazia di un accompagnamento, senza quel senso di appartenenza che è come un salvagente nel mare spesso burrascoso della vita personale e pastorale".

Per curare le vocazioni il Papa dice  che si deve allargare lo sguardo "all’insieme delle vocazioni cristiane" con una attenzione "a quella vocazione fondamentale che è il discepolato, in conseguenza del battesimo. Non possiamo rassegnarci al fatto che per tanti giovani è scomparsa dall’orizzonte l’ipotesi di una offerta radicale di vita. Dobbiamo invece riflettere insieme e restare attenti ai segnali dello Spirito e anche questo compito voi potete portarlo avanti grazie alla Pontificia Opera delle vocazioni sacerdotali. Vi invito a riattivare questa realtà, con modalità adatte ai nostri tempi, magari creando rete con le Chiese locali e individuando le buone pratiche da far circolare. Questa è un’opera importante!".

A proposito del diaconato permanente il Papa rimanda al Sinodo che invita "a puntare, tra i vari compiti dei diaconi, più decisamente alla diaconia della carità e al servizio dei poveri".