Roma , martedì, 4. giugno, 2024 9:00 (ACI Stampa).
In Vaticano tornano ad incontrarsi le Corali di tutto il mondo. Succederà dal 7 al 9 giugno. E parteciperà anche Papa Francesco. In Aula Paolo VI questo sabato. L’evento, promosso dal Coro della Diocesi di Roma per celebrare il 40° anniversario della sua fondazione, è organizzato da Nova Opera ed è patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal Pontificio Istituto di Musica Sacra. Il Convegno Internazionale sarà moderato dal M° Mons. Marco Frisina, compositore e fondatore del Coro della Diocesi di Roma. ACI stampa lo ha intervistato e gli ha chiesto di raccontarci questo grande Concerto delle Corali e l’esperienza del Coro della Diocesi di Roma:
Che cosa è il Grande concerto delle corali?
Questo evento si inserisce nel convegno delle Corali di tutto il mondo. Questo insieme al 7 giugno in cui ci sarà la parte formativa, l’8 giugno l’udienza con Papa Francesco e il concerto nel pomeriggio. Poi la messa il 9 giugno in cui le corali di tutto il mondo si incontrano e non è scontato questo incontrarsi perché oggi se ci pensiamo è davvero complicato e difficile. Invece in questi giorni possono ricevere formazione, esperienze…e nel concerto loro cantano e ascoltano se stessi! La cosa più belle sarà sentire tutti i coristi che cantano a quattro voci insieme, momento di festa e di musica. Per l’occasione, sono stati composti, un brano inedito, “Christ is my hope”, che sarà eseguito per la prima volta al Concerto, ed un medley che racchiude i brani più significativi dei primi 40 anni del Coro fondato da Mons. Frisina proprio nel giugno del 1984.
L'occasione è infatti anche festeggiare i 40 anni del Coro della Diocesi di Roma. Come è nato questo coro e come è cambiato durante questo tempo?
È nato per necessità…perché serviva un coro per animare le liturgie solenni, il coro nacque proprio con la solennità del Corpus Domini, proprio come ieri. Inizialmente era un coro di giovani, incontri che facevamo con i ragazzi del Seminario Romano che venivano agli incontri di preghiera, io chiesi di creare un coro per animare le messe e ne vennero tantissimi. Il primo “battesimo” fu la Messa del Corpus Domini con Giovanni Paolo II. Nell’84 iniziò tutto. Fu inaspettato tutto quello che successe dopo, io pensavo a questo solo per alcuni momenti, invece le prove hanno creato una realtà indipendente, andavamo nelle parrocchie, fuori Roma. Alcuni ci sono ancora nel coro, hanno 60 anni è evidente, ma alcuni ancora ci sono. Nel coro ci sono anche diciottenni. Tutte le età. Perché in fondo questa realtà rappresenta la Diocesi.