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Il Papa ai Focolarini: "Lo Spirito apre sentieri di dialogo e incontro, a volte sorprendenti"

Il Papa ai Focolarini: "Saluto la Presidente del Movimento dei Focolari, alla quale vorrei dire: prego per la tua Patria: prego tanto per la tua Patria, che soffre in questo momento"

Il Papa e Margaret Karram |  | Vatican Media / ACI group Il Papa e Margaret Karram | | Vatican Media / ACI group

"Saluto la Presidente del Movimento dei Focolari, alla quale vorrei dire: prego per la tua Patria: prego tanto per la tua Patria, che soffre in questo momento; e saluto tutti voi che partecipate a questo Convegno interreligioso. Ringrazio per la perseveranza con cui l’Opera di Maria porta avanti il cammino iniziato da Chiara Lubich con persone di religioni non cristiane che condividono la spiritualità dell’unità. È stato un cammino rivoluzionario, questo, che fa tanto bene alla Chiesa". Papa Francesco accoglie con affetto in Udienza i partecipanti al Convegno Interreligioso promosso dal Movimento dei Focolari.

Il Papa si riferisce a Margaret Karram, che accompagna il Movimento. Margaret è una teologa palestinese di nazionalità israeliana, attuale presidente del Movimento dei Focolari diffuso in 182 Paesi. I focolari hanno come obiettivo l'unità tra i popoli e la fraternità universale.

"Lo Spirito apre sentieri di dialogo e di incontro, a volte sorprendenti", dice Papa Francesco. Il Papa ricorda la fondatrice, Chiara Lubich, la quale ha sempre dialogato "con i leader di varie religioni: buddhisti, musulmani, indù, ebrei, sikh, e altri. Un dialogo che si è sviluppato fino ad ora, come dimostra la vostra presenza oggi".

"Il fondamento su cui poggia questa esperienza è l’Amore di Dio che si attua nell’amore reciproco, nell’ascolto, nella fiducia, nell’accoglienza e nella conoscenza gli uni degli altri, nel pieno rispetto delle rispettive identità. Con il tempo, è cresciuta l’amicizia e la collaborazione nel cercare di rispondere insieme al grido dei poveri, nel prendersi cura del creato, nel lavorare per la pace. Attraverso questo cammino alcuni fratelli e sorelle non cristiani hanno condiviso la spiritualità dell’Opera di Maria o alcuni suoi tratti caratteristici e li vivono in mezzo alla loro gente. Con queste persone si va oltre il dialogo, ci si sente fratelli e sorelle, si condivide il sogno di un mondo più unito, nell’armonia delle diversità", commenta il Pontefice nel suo discorso.

"La vostra testimonianza è motivo di gioia, è motivo di consolazione, specialmente in questo tempo di conflitti, nei quali la religione viene spesso strumentalizzata per alimentare lo scontro", conclude il Papa con la benedizione finale.

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