Città del Vaticano , domenica, 2. giugno, 2024 12:10 (ACI Stampa).
Forse è destino che il giorno che segna il ritorno di Papa Francesco a San Giovanni in Laterano per la celebrazione del Corpus Domini e la processione su via Merulana fino a Santa Maria Maggiore sia bagnato dalla pioggia. Era dal 2017 che Papa Francesco non tornava a celebrare il Corpus Domini nella sua cattedrale di Roma, primo ed ultimo anno che aveva comunque deciso di spostare la festa alla domenica, e non tenerla tradizionalmente il giovedì. Ma la pioggia non scoraggia i pellegrini arrivati in Piazza San Pietro per ascoltare Papa Francesco spiegare il senso dell’Eucarestia.
Il Vangelo del giorno è ovviamente quello dello spezzare del pane e dell’Ultima Cena, e Papa Francesco non può che farvi riferimento nella sua breve allocuzione prima della preghiera dell’Angelus.
Papa Francesco ricorda che l’Eucarestia “richiama innanzitutto la dimensione del dono”, perché Gesù “prende del pane non per consumarlo da solo, ma per spezzarlo e donarlo ai discepoli, rivelando così la sua identità e la sua missione”.
Gesù “ha fatto un dono” di tutta la sua vita, dice Papa Francesco, e per questo “celebrare l’Eucaristia e cibarci di questo Pane, come facciamo specialmente alla domenica, non è un atto di culto staccato dalla vita o un semplice momento di consolazione personale”.
Invece, con il suo gesto, Gesù “ci rende capaci di diventare anche noi pane spezzato per gli altri, di condividere ciò che siamo e ciò che abbiamo”.