Città del Vaticano , sabato, 1. giugno, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Tre rose di ferro per ricordare le tre ragazze morte investite da un autobus lo scorso 6 aprile a Spišské Podhradí, mentre erano ad un incontro diocesano di giovani. I famigliari delle ragazze morte con lei nella delegazione. E un sacerdote che aiuta i senzatetto. Per la sua ultima udienza da presidente con Papa Francesco, Zuzana Čaputová ha voluto portare i segni di una Slovacchia ferita e una Slovacchia che aiuta.
Čaputová era già stata da Papa Francesco nel dicembre 2020 e poi nel dicembre 2022. Papa Francesco aveva visitato la Slovacchia nel settembre 2021. Questo è il quarto incontro tra i due. La presidente ora lascerà l’incarico, il suo successore, Peter Pellegrini, è già stato eletto, e arriva in visita di congedo, per quello che Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha descritto come “un rapporto di reciproca stima”. Il Papa la ha accolta dicendo “Happy to see you again”, felice di vederla di nuovo, mentre la presidente ha condiviso la preoccupazione per delle questioni di sicurezza nella sua nazione.
Il colloquio tra Papa Francesco e la presidente è durato 25 minuti. Il Papa ha donato un rilievo in bronzo raffigurante un fiore che nasce, con la scritta “La pace è un fiore fragile” – “per fare la pace, ha commentato il Papa, “si devono avere le mani capaci di gestire la fragilità” - i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace di quest’anno, e il libro della Statio Orbis del 27 marzo 2020.
Detto delle tre rose di ferro in ricordo delle tre giovani vittime, la presidente ha anche portato una macchina dattilobraille prodotta in Slovacchia e del vino proveniente dalla regione dei Piccoli Carpazi.
Čaputová ha poi incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, insieme a monsignor Miroslaw Wachowski, sottosegretario vaticano per i Rapporti con gli Stati – l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati, è attualmente in visita in Croazia. Secondo un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, “durante il cordiale incontro presso la Segreteria di Stato, si è parlato delle prospettive del Paese alla luce del triste evento dell'attentato al Primo Ministro, dell'imminente cambio di presidenza e dell'avvicinarsi delle elezioni europee, esprimendo l'auspicio che si rafforzino la concordia e la pace nel Paese”.