Città del Vaticano , venerdì, 31. maggio, 2024 16:35 (ACI Stampa).
“I giovani e le famiglie, presente e futuro delle nostre società, sono al centro della mia attenzione. Le associazioni di genitori sono state particolarmente incoraggiate dal Concilio che esortava i cristiani a offrire spontaneamente il loro aiuto per seguire e sostenere tutto il lavoro della scuola”. Lo ribadisce il Papa, nel messaggio inviato ai partecipanti al Congresso dell’ “Association des Parents d’Élèves de l’Enseignement Libre” – APEL.
Rivolto ai genitori, Francesco ricorda che loro sono “davvero i protagonisti e i primi artefici dell’educazione dei figli, ma tale compito richiede l’aiuto di tutta la società, a cominciare dalla scuola. Un’alleanza forte tra la scuola e le famiglie permette la trasmissione delle conoscenze e al tempo stesso la trasmissione dei valori umani e spirituali. Questa alleanza educativa è quindi l’occasione per promuovere l’educazione integrale dell’uomo, al fine di garantire la costruzione di un mondo più umano e assicurargli la sua dimensione spirituale. Si tratta in sostanza di far scoprire ai giovani il progetto di Dio per ognuno di loro”.
“La scuola-comunità – aggiunge - è un microcosmo reale e aperto al futuro”. Si dà “così vita a una comunità che, con una diversità di ruoli ma una convergenza di fini, riveste le caratteristiche di una comunità cristiana e umana cementata dalla carità. La via da seguire in questo ambito resta quella dell’alleanza, dell’incontro e della collaborazione”.
Infine l’appello a non dimenticare “la funzione pedagogica del tempo. L’educazione non termina con la fine della scuola: i suoi effetti si manifestano nel corso di tutta la vita, permettendo di accogliere le gioie e le prove che la costellano. Il lavoro dei genitori e dei professori, difficile perché delicato, si svolge nel corso delle stagioni ed è volto a portare in futuro frutti insperati. Nell’attesa, vi invito a fare buon uso del tempo e ad affrontare con coraggio le sfide attuali. Penso in particolare alla sfida posta dall’intelligenza artificiale e alla maniera in cui cambia profondamente, al di là dei metodi di apprendimento, il modo di pensare in modo autonomo”.