Città del Vaticano , mercoledì, 29. maggio, 2024 10:00 (ACI Stampa).
Nell’anniversario della morte del Beato Cardinale Stefan Wyszyński e nella memoria liturgica di San Paolo VI, Papa Francesco ricorda queste due importanti figure del tempo presente. E, al termine dell’udienza generale, rinnova ancora l’appello per la pace in Ucraina, in Terrasanta, in Myanmar e ovunque ci siano guerre.
Papa Francesco ricorda il Cardinale Wyszyński durante i saluti ai pellegrini di lingua polacca. Lo definisce come “primate del millennio” e auspica che sia “modello di fedeltà a Cristo e alla Madonna”, chiedendo di imparare dalla sua generosità per rispondere al dolore del nostro tempo, “co,preso quello causato dalla guerra in tanti Paesi, specialmente in Ucraina”.
Nella memoria liturgica di San Paolo VI, invece, Papa Francesco invita a rileggere la sua Evangelii Nuntiandi, che “è ancora attuale”. Il Papa definisce Paolo VI come un “pastore ardente di amore per Gesù, per la Chiesa e per l’umanità”, e prega che la sua figura “aiuti a tutti a riscoprire la gioia di essere cristiani suscitando un rinnovato impegno nella costruzione della civiltà dell’amore”.
Papa Francesco assicura anche preghiera “per le vittime della grande frana che ha travolto alcuni villaggi in Papua Nuova Guinea”, e chiede conforto per i famigliari e la popolazione che “a Dio piacendo incontrerò il prossimo settembre”.
Il Papa ricorda anche la beatificazione di don Giuseppe Rossi a Novara la scorsa domenica, e lo ricorda come “parroco zelante nella carità, che non abbandonò il gregge nel tragico periodo della Seconda Guerra Mondiale”.