Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni ha comunicato oggi pomeriggio che il Papa “è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della CEI. Come ha avuto modo di affermare in più occasioni, “nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti”. Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri”.

La dichiarazione del Direttore Bruni arriva a quasi 24 ore dalla diffusione, da parte di diversi organi di stampa, di una frase attribuita al Pontefice e che sarebbe stata pronunciata durante la conversazione a porte chiuse del 20 maggio scorso con i Vescovi della 79/ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana riuniti in Vaticano.

Il Papa - sempre secondo le ricostruzioni di stampa che hanno costretto la Sala Stampa a prendere posizione - avrebbe ribadito il suo no definitivo all’accesso in seminario per le persone omosessuali, aggiungendo poi una espressione volgare in vernacolo romanesco.