Lisbona , mercoledì, 22. maggio, 2024 16:00 (ACI Stampa).
Per ora è solo un desiderio, e sarà da vedere se si concretizzerà. Ma il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo lo ha voluto comunque annunciare, consapevole che la volontà c’è ed è reale: “Papa Francesco desidera celebrare l’anniversario del Concilio di Nicea insieme e pianifica di venire nella nostra nazione per visitare il Patriarcato di Costantinopoli, continuando poi verso Nicea e Iznik per una importante storica celebrazione di questo anniversario”.
Il Concilio di Nicea, il primo concilio ecumenico della storia, si tenne nel 325, e l’anno prossimo sarà il suo 1700esimo anniversario. Durante quel Concilio, venne proclamato il Figlio consustanziale al Padre nel Simbolo Niceno (il Credo) tuttora in uso con le aggiunte costantinopolitane e stabilì il festeggiamento della Pasqua dopo l’equinozio di primavera. Era un Concilio di una Chiesa indivisa, ed ha una grande forza simbolica.
Da tempo, Papa Francesco sogna un viaggio ecumenico con il Patriarca Bartolomeo, dopo quello a Gerusalemme e Lesbo del 2014, e dopo gli incontri avuti dai due anche in altri consessi di dialogo. Nel 2020, era pensato un viaggio del Papa tra Cipro, Grecia e Montenegro, con la tappa greca che avrebbe visto unirsi proprio Bartolomeo sulle orme di alcuni luoghi di San Paolo. Poi ci fu la pandemia, e quando si pianificò finalmente il viaggio in Grecia, si ridusse ad una tappa nella sola Atene e poi un nuovo passaggio a Lesbos.
Ora, sembra arrivato il momento per un viaggio ecumenico. L’occasione, tra l’altro, è particolarmente propizia: nel 2025, in cui si celebra il Giubileo, Pasqua secondo il calendario giuliano e Pasqua secondo il calendario gregoriano coincidono, e così si troveranno a festeggiarla insieme i cristiani di rito occidentale e orientale. Considerando che a Nicea si fissò la data della Pasqua, il viaggio potrebbe essere l’occasione per Papa Francesco e Bartolomeo di giungere ad una celebrazione della Pasqua condivisa.
Sono, tuttavia, tutte speculazioni, perché per ora il Patriarca Bartolomeo ha solo annunciato una intenzione del Papa. Lo ha fatto il 18 maggio, a conclusione della sua visita a Lisbona, dopo la Divina Liturgia celebrata alla chiesa cattolica di Nossa Senhora da Vitória nel centro di Lisbona, alla presenza del Patriarca di Lisbona Rui Valério.