Verona , martedì, 21. maggio, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Sabato scorso a Verona, ad ascoltare il Papa all’Arena vi era anche il Cardinale Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria. Al porporato, nativo della provincia di Verona, Aci Stampa ha chiesto un commento al discorso pronunciato dal Pontefice.
Il Papa parla molto chiaramente e ci ha anche un po’ svegliati. Qui lui ha incoraggiato una pace che deve partire anche dal basso, soprattutto dal basso con il popolo che deve essere l’attore principale della pace, non solo i leaders. Portare avanti la voce della gente, che è una voce di pace. Abbiamo visto le testimonianze qui, degli esempi molto toccanti: è possibile! La gente, il popolo, ama la pace, i politici, i leaders ascoltino il popolo.
Si torna a quell’artigianato di pace di cui il Papa parla molto spesso…
E’ chiaro. Siamo tutti coinvolti nella costruzione della pace. Costruire la pace in piedi, come ha detto il Papa. Io vorrei aggiungere anche un’altra cosa: è da 15 anni che sono in Siria, bisogna prevenire i conflitti e non agire dopo quando tutto è distrutto, ma prevenire le guerre. Certi conflitti sono prevedibili. Quello mediorientale ora in corso era prevedibile. Bisogna muoversi prima.
E l’arma – per così dire – è quella del dialogo?