Città del Vaticano , giovedì, 16. maggio, 2024 15:00 (ACI Stampa).
Era stato da Papa Francesco come ministro degli Esteri nel marzo 2022, una udienza inusuale (il Papa riceve ministri degli Esteri solo in specifici casi) per celebrare il centenario delle relazioni diplomatiche della Santa Sede con la Lettonia, e in cui si parlò anche della situazione in Ucraina, dove la guerra era appena scoppiata. Oggi Edgars Rinkēvičs è tornato a visitare Papa Francesco come presidente della Lettonia.
Anche in questo caso, Rinkēvičs ha uniti alla visita una occasione speciale: la proiezione di un documentario sul vescovo Boļeslavs Sloskāns, martire del comunismo, sopravvissuto ai gulag, presentato in Filmoteca vaticana dopo l’udienza alla presenza del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. Il suo processo di beatificazione, per quello che sarà il primo santo lettone, è in corso. Tra i temi dell’incontro in Segreteria di Stato, la guerra in Ucraina, ma anche le sfide dell’intelligenza artificiale, tema che lo stesso Papa Francesco affronterà durante una session del G7 il prossimo giugno.
L’incontro tra Papa Francesco e il presidente di Lettonia è durato 35 minuti. Papa Francesco ha donato come di consueto i volumi dei documenti papali e il messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace 2024.
Da parte sua, il presidente ha portato un placca di argento della presidenza di Lettonia basata sulla fotografia “Riga Panorama” scattata dal fotografo della Cancelleria del presidente di Lettonia Ilmārs Znotiņ. La placca presenta la skyline di Riga e il suo riflesso, il simbolo araldico della Repubblica di Latvia con l’iscrizione Latvijas Valsts e la firma del presidente di Lettonia in Argento.
Il presidente ha poi avuto un bilaterale con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, insieme a monsignor Daniel Pacho, Sotto-Segretario per il Settore multilaterale della Sezione peri Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
In un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, si legge che “durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato è stato espresso compiacimento per le buone relazioni che intercorrono tra la Santa Sede e la Repubblica di Lettonia, rilevando l’importanza della fede cristiana nella società lettone”.