Costanza , mercoledì, 15. maggio, 2024 14:00 (ACI Stampa).
In principio era il caos, ed era un caos pieno di mostri. I mostri poi fuggirono e annegarono nel Lago di Costanza quando San Pirmino giunse sull'isola nel 724 e pose la prima pietra del monastero di Reichenau. Questo è ciò che dice la leggenda, che ora è il punto di partenza di una grande mostra storico-culturale a Costanza.
Il monastero è posto su una isola, e nel Medioevo era uno dei più importanti di Europa. Fu lì, nel IX secolo che fu disegnata la famosa pianta di San Gallo, che descrive una completa abbazia di Benedettina, un monaco di nome Reginbert, bibliotecario del monastero di Reichenau
L’isola monastica è patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2000. Nell’isola, ci sono tre chiese romaniche, con tutti i loro tesori artistici. La mostra per i 1300 anni prevede l’utilizzo di una applicazione per le ricostruzioni digitali per trasmettere i nuovi risultati delle ricerche del monastero, i grandi giardini saranno riprodotti secondo modelli storici, mentre nel corso dell’anno sono previste diverse processioni religiose, ad esempio durante la festa dell’isola in onore di San Marco Evangelista.
All’apice del suo fulgore, il monastero possedeva anche terreni in Svizzera. Le sue proprietà terriere comprendevano aree in Turgovia, come Ermatingen e Frauenfeld. Soprattutto le proprietà nell’attuale Svizzera settentrionale, tra l’Aare a ovest e il lago di Zurigo a sud, erano di importanza centrale per Reichenau.
La mostra per i 1300 anni conta circa 250 reperti, postazioni multimediali, ricostruzioni 3D delle chiese monastiche e progetti elaborati.