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Salone del Libro di Torino. Il mondo cattolico su fede, pace, dialogo. Tante le presentazioni

Dal 9 al 13 maggio a Torino la UELCI é stata presente al "salone più grande di sempre" con un bellissimo stand

Lo stand UELCI al Salone del Libro |  | VG / ACI Stampa
Lo stand UELCI al Salone del Libro | VG / ACI Stampa
Lo stand UELCI al Salone del Libro |  | VG / ACI Stampa
Lo stand UELCI al Salone del Libro | VG / ACI Stampa

Ogni anno a Torino, ormai da 36 edizioni, nella cornice del Lingotto Fiere si riunisce "tutta la filiera del libro" ossia case editrici, scrittori, librai, bibliotecari, agenti, illustratori, traduttori e tanti, tantissimi lettori. Non potevano mancare anche questo anno gli editori cattolici rappresentati dalla sigla e dallo stand Uelci, l'unione editori e librai cattolici italiani.

Dal 9 al 13 maggio a Torino la UELCI é stata presente al "salone più grande di sempre" con un bellissimo stand, ma anche con presentazioni e iniziative, che hanno rappresentato il mondo cattolico. Un programma culturale realizzato grazie anche alla sinergia con la diocesi di Torino.

Uelci, presente esattamento al Salone allo stand Pad Oval – W05, ha organizzato insieme all’arcidiocesi di Torino, col coordinamento di Lorenzo Fazzini, vicepresidente Uelci, una serie di incontri al Salone di Torino, dal titolo “Vite che immaginano il Bene. I Testimoni ci parlano“, "intorno ad alcune parole-chiave del nostro tempo declinate secondo la vita e il pensiero di alcuni protagonisti del Novecento". Fede, pace e dialogo, le parole chiave rintracciate dall'Arcidiocesi di Torino per questa kermesse libraria.

Sul sito ufficiale ancora il lungo programma di presentazioni di libri https://www.uelci.it/news/appuntamenti-uelci-al-salone-del-libro-di-torino/ che hanno caratterizzato lo stand molto frequentato, nel padiglione Oval di grandi nomi con Rai e Mondadori.

L’Unione Editori e Librai Cattolici Italiani (UELCI) nasce come Unione Editori Cattolici Italiani (UECI) nel 1944, per impulso di monsignor Giovanni Battista Montini, ad opera di Vittorino Veronese e Ferdinando Storchi, "allo scopo di associare le editrici che intendono testimoniare e proporre nella società italiana una cultura cristianamente ispirata".

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Nella serata di venerdì 10 maggio presentato anche il libro di Veronica Giacometti "Santi e Santuari d'Italia" edito dalla Casa Editrice Città Nuova, presente con altri volumi allo stand. C'è stato un piccolo spazio per parlare delle feste devozionali più importanti in Italia. Al Salone del Libro di Torino, si è tenuta anche la presentazione del libro-intervista “Per non sfiorarci invano”, di Margaret Karram, Presidente del Movimento dei Focolari, con Monica Mondo.

I numeri del Salone del Libro di Torino sono impressionanti: 137 mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale, 180 laboratori, quasi 2mila eventi, oltre 500 presenti sul territorio torinese con il programma Salone Off.

Al Lingotto da parte del mondo cattolico ci sono stati alcuni incontri su diversi testimoni credenti e operatori di pace, di dialogo e di incontro, come: Paolo Dall’Oglio e i monaci martiri di Tibhirine, il cardinale Carlo Maria Martini e Madeleine Delbrêl, Luigi Bettazzi e Giorgio La Pira.

Al Salone del Libro anche un bellissimo racconto inedito, quello de “La storia da non dimenticare”, presentazione de "I miei condannati a morte". (ed. EMP) di fra Ruggero Cipolla, cappellano del carcere Le Nuove di Torino durante l’occupazione nazista.
Anche la Santa Sede ha confermato la sua presenza con i titoli della Libreria Editrice Vaticana. "Al prossimo Salone di Torino portiamo libri e autori che incarnano con freschezza e lucidità alcuni dei temi e delle attenzioni proprie di Francesco" aveva dichiarato Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale di LEV. Presentato un "Omaggio a Dorothy Day", autrice dell’autobiografia "Ho trovato Dio attraverso i suoi poveri", con la prefazione di Papa Francesco.

E ancora Eric-Emmanuel Schmitt ha presentato il suo romanzo Il Vangelo secondo Pilato, pubblicato in coedizione da edizioni e/o e LEV, in un dialogo con Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità.

 

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