Città del Vaticano , giovedì, 9. maggio, 2024 10:00 (ACI Stampa).
Da qualche tempo i prodotti delle Fattorie Pontificie non sono più disponibili. Una mancanza che ha creato qualche malumore. Allora abbiamo cercato di capirne di più.
Tutto dipende dal Centro di Alta Formazione Laudato si’ (CeAF-LS). Sarà questa la nuova realtà delle Ville Pontificie? Eppure già da anni si lavorava per rendere ottimale il prodotot delle Ville Pontificie.
A poco più di un anno dalla nascita del Centro voluto da Papa Francesco a febbraio del 2023 si comincia ad elaborare il progetto “Borgo Laudato sì” .
Un progetto "verde" che segue, dicono i responsabili, "tre direttrici principali del progetto "Borgo Laudato si’": l’educazione all’ecologia integrale, l’economia circolare e generativa e la sostenibilità ambientale. Il progetto interessa i 55 ettari di zona extraterritoriale a Castel Gandolfo, divisi in 35 ettari di meravigliosi giardini e 20 ettari di terreno agricolo e zootecnico, serre ed edifici di servizio".
L'inizio del lavoro è stato a metà gennaio, e il primo risultato è stata la scomparsa dei prodotti delle Fattorie. "Il personale prima impiegato nei 55 ettari è passato alle dipendenze del CeAF-LS. Il lavoro in tal senso si è svolto in collaborazione e dialogo con il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e con le Direzioni interessate". Due le fasi operative. Dapprima l’area dei giardini e la seconda l’area agricola e zootecnica.