Città del Vaticano , lunedì, 6. maggio, 2024 15:00 (ACI Stampa).
Era già stato da Papa Francesco nel 2022, e ora il presidente di Albania Bajram Begaj è tornato, al culmine di un viaggio in Italia che lo ha visto in Calabria prima, dove ha inaugurato la più grande statua dell’eroe nazionale Skanderberg che si trova nel Belpaese, e a colloquio anche con le autorità italiane. Ma è anche un viaggio che cade nel decimo anniversario della visita di Papa Francesco in Albania.
La conversazione tra Papa Francesco e il presidente albanese è durata 30 minuti. Nello scambio di doni, il Papa ha donato una fusione in bronzo dal titolo “Mani”, con la scritta “Riempiamo le mani di altre mani”, i volumi dei documenti papali, il Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace di quest’anno e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020.
Il presidente Begaj ha donato un quadro a olio del pittore albanese Helidon Haliti, molto noto a livello internazionale.
Il presidente ha poi avuto un bilaterale in Segreteria di Stato con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati.
Si legge in un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede che “nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, è stato espresso apprezzamento per le positive relazioni bilaterali e si è fatto cenno anche ad alcune questioni aperte nei rapporti Chiesa-Stato”.