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Un nuovo vescovo per la diocesi nigeriana di Ahiara

La diocesi di Ahiara è stata al centro di tensioni altissime negli anni scorsi dopo la nomina, voluta da Benedetto XVI nel 2012, di Monsignor Peter Ebere Okpaleke a vescovo della diocesi

Il Cardinale Okpaleke |  | Nigeria Catholic Network Il Cardinale Okpaleke | | Nigeria Catholic Network

Papa Francesco ha nominato stamane Monsignor Simeon Okezuo Nwobi, C.M.F., nuovo Vescovo della diocesi nigeriana di Ahiara. Il presule finora era Ausiliare dell’Amministratore Apostolico sede vacante della medesima diocesi.

La diocesi di Ahiara è stata al centro di tensioni altissime negli anni scorsi dopo la nomina, voluta da papa Benedetto XVI nel 2012, di Monsignor Peter Ebere Okpaleke a vescovo della diocesi. Immediatamente sia i fedeli che il clero si sono rivoltati contro la decisione del Papa, tanto è vero che il presule non ha mai potuto prendere possesso della diocesi. Monsignor Okpaleke non era originario della regione né apparteneva all’etnia maggioritaria della zona e questo ha scatenato la protesta.

Frattanto Papa Francesco, succeduto a Benedetto XVI, nel luglio 2013 ha nominato amministratore apostolico di Ahiara il Cardinale Onaiyekan, allora Arcivescovo metropolita di Abuja.

Nel giugno 2017, ricevendo una delegazione diocesana, il Papa rivolse parole nette ai presenti: “Sono molto triste per la vicenda della Chiesa in Ahiara. Chi si è opposto alla presa di possesso del Vescovo Mons. Okpaleke vuole distruggere la Chiesa; ciò non è permesso; forse non se ne accorge, ma la Chiesa sta soffrendo e il Popolo di Dio in essa. Il Papa non può essere indifferente.  Conosco molto bene le vicende che da anni si trascinano nella Diocesi e ringrazio per l'atteggiamento di grande pazienza del Vescovo; dico, di santa pazienza da lui dimostrata. Ho ascoltato e riflettuto molto, anche sull'idea di sopprimere la Diocesi; ma poi ho pensato che la Chiesa è madre e non può lasciare tanti figli come voi. Ho un grande dolore verso questi sacerdoti che sono manipolati, forse anche dall'estero e da fuori Diocesi. Ritengo che qui non si tratti di un caso di tribalismo, ma di appropriazione della vigna del Signore. La Chiesa è madre e chi la offende compie un peccato mortale, è grave. Perciò ho deciso di non sopprimere la Diocesi. Tuttavia, desidero dare alcune indicazioni da comunicare a tutti. Anzitutto va detto che il Papa è profondamente addolorato, pertanto, chiedo che ogni sacerdote o ecclesiastico incardinato nella Diocesi di Ahiara, sia residente, sia che lavori altrove, anche all'estero, scriva una lettera a me indirizzata in cui domanda perdono; tutti devono scrivere singolarmente e personalmente; tutti dobbiamo avere questo comune dolore.  Nella lettera si deve chiaramente manifestare totale obbedienza al Papa; chi scrive deve essere disposto ad accettare il Vescovo che il Papa invia, il Vescovo nominato. La lettera deve essere spedita entro 30 giorni a partire da oggi fino al 9 luglio p.v. Chi non lo farà, ipso facto viene sospeso a divinis e decade dal suo ufficio”.

Il 19 febbraio 2018 il Papa ha accettato la rinuncia di Monsignor Okpaleke, nominando Amministratore Apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis di Ahiara Monsignor Lucius Iwejuru Ugorji, Vescovo di Umuahia.

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Monsignor Okpaleke il 5 marzo 2020 è stato nominato Vescovo di Ekwulobia e il 27 agosto 2022 è stato creato Cardinale di Santa Romana Chiesa, del titolo dei Santi Martiri dell’Uganda a Poggio Ameno.