Città del Vaticano , lunedì, 15. aprile, 2024 18:00 (ACI Stampa).
Un dicastero tutto nuovo nato dall'accorpamento di varie competenze di alcuni Pontifici Consigli. Il Dicastero per lo sviluppo umano integrale è stato voluto da Papa Francesco nel 2017. Ha le competenze che erano del Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace, che era nato in via sperimentale come Pontificia Commissione lustitia et Pax da San Paolo VI, e confermato da Giovanni Paolo II.
C'è poi la competenza del del Pontificio Consiglio Cor Unum, istituito da San Paolo VI e del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, in cui San Paolo VI, aveva raccolto le funzioni del Segretariato Internazionale per la direzione dell'Opera dell' Apostolatus Nomadum e dell'Ufficio per l'assistenza religiosa delle persone che rientrano nell'ambito del turismo, precedentemente fondati dallo stesso Pontefice. Infine il Dsui copre anche le competenze del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute) istituito da San Giovanni Paolo II.
Oggi il dicastero ha un compito di promozione della persona umana e della sua dignità donatale da Dio, i diritti umani, la salute, la giustizia e la pace, in pratica "approfondisce e diffonde la dottrina sociale della Chiesa in tali ambiti, attento alle esigenze e preoccupazioni del genere
umano" come si legge nelle note storiche dell' Annuario pontificio edizione 2024.
Inoltre lavora anche con le Chiese Orientali nella protezione dell'ambiente e lavora anche con membri delle altre confessioni cristiane e di altre religioni, con le Autorità e le Organizzazioni civili e gli Organismi internazionali.