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Il Cardinale Pizzaballa rinvia la presa di possesso del titolo di Sant'Onofrio

Il Cardinale Pizzaballa - che ha ricevuto la porpora da Papa nel concistoro del 30 settembre 2023 - ha deciso di restare a Gerusalemme per seguire l'evolversi della situazione

Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa |  | Daniel Ibanez CNA Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa | | Daniel Ibanez CNA

A causa dell’aggravamento della situazione in Terra Santa – dopo l’attacco compiuto dall’Iran nella notte tra sabato e domenica - il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, è stato costretto a rinviare la presa di possesso del titolo cardinalizio di Sant’Onofrio. La celebrazione era prevista per oggi alle ore 18.

Il Cardinale Pizzaballa - che ha ricevuto la porpora da Papa  nel concistoro del 30 settembre 2023 - ha dunque scelto di restare a Gerusalemme per seguire l'evolversi della situazione.

Ad ogni cardinale il Papa assegna una chiesa di Roma – sia esse titolo presbiterale o diaconia – come segno di vicinanza alla sollecitudine pastorale del Pontefice nell’Urbe. Dopo il concistoro ogni cardinale prende possesso del proprio titolo o diaconia.

Il titolo di Sant’Onofrio fu istituito come diaconia da Papa Leone X nel 1517. Tra i cardinali che si sono succeduti come titolari della chiesa sul Gianicolo figurano Maffeo Barberini, futuro Papa Urbano VIII; Benedetto Odescalchi, futuro Papa Innocenzo XI; Giovanni Angelico Braschi, futuro Papa Pio VI.

Il titolo di Sant’Onofrio era vacante dal 2015, dalla morte del Cardinale Carlo Furno, ultimo titolare prima del Cardinale Pizzaballa.

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