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Venezia e i Papi, un legame speciale

l legame che unisce il Patriarcato di San Marco con i Pontefici è molto stretto, prova ne sia che dal 1903 ad oggi ben tre Patriarchi di Venezia siano stati eletti Papi

Il Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Giovanni XXIII |  | Quirinale Il Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Giovanni XXIII | | Quirinale

Il prossimo 28 aprile Papa Francesco si recherà in visita pastorale a Venezia. Il legame che unisce il Patriarcato di San Marco con i Pontefici è molto stretto, prova ne sia che dal 1903 ad oggi ben tre Patriarchi di Venezia siano stati eletti Papi: Giuseppe Sarto nel 1903 con il nome di Pio X, Angelo Giuseppe Roncalli nel 1958 con il nome di Giovanni XXIII e Albino Luciani nel 1978 con il nome di Giovanni Paolo I.

Il Patriarca di Venezia Giuseppe Sarto – veneto della provincia di Treviso - viene eletto Romano Pontefice al settimo scrutinio il 4 agosto 1903. Nel giugno 1893 Leone XIII lo crea cardinale di Santa Romana Chiesa e lo nomina contestualmente Patriarca di Venezia.

Nel discorso del 19 ottobre 1903, ricevendo i fedeli del Veneto, Pio X definisce affettuosamente i fedeli di Venezia suoi “doppiamente figliuoli”.

“Ero – racconta il Papa - nella ferma convinzione che Venezia fosse l'ultima tappa della mia vita, Venezia accogliesse l'ultimo mio respiro e nel sepolcro già predisposto, la mia salma tra i cari Veneziani aspettasse il giorno della finale risurrezione. E questa convinzione si confermò vivendo in mezzo a voi, che colla cordialità sincera, colla corrispondenza ai religiosi miei insegnamenti e perfino, per parte di molti, col sacrificio delle proprie opinioni per raggiungere nel pacifico modo il bene comune, mi avete date tali prove di attaccamento, che i nove anni passarono come un giorno, e quantunque nel continuo lavoro, furono anni di pace prosperosa. Vi prego di farvi interpreti di questi miei sentimenti e specialmente della mia gratitudine con tutti i diletti cittadini per questo nuovo pegno del loro affetto, e assicurateli che sarò sempre in mezzo a loro col cuore, perchè se il maestro non può mai dimenticare il discepolo, il Successore benché indegno di S. Pietro, non dimenticherà mai i figli di S. Marco che protetti dal Santo Evangelista non verranno mai meno alle loro tradizioni pel trionfo della Fede”.

Come Pio X, anche Giovanni XXIII al  momento della sua elezione al pontificato era Patriarca di Venezia. Eletto Papa il 28 ottobre 1958, dal 1953 Angelo Giuseppe Roncalli sedeva sulla Cattedra di San Marco.

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Un saluto speciale ai veneziani Giovanni XXIII lo ha rivolto attraverso un radiomessaggio il 21 novembre 1958 per le celebrazioni in onore della Madonna della Salute.

“Il 21 Novembre – dice Giovanni XXIII - Ci trova distaccati da voi, nel senso che gli occhi Nostri non si incontrano negli occhi vostri, come eravamo ormai abituati: ma Ci sentiamo bene uniti in spirito a ciò che fu la serena pace dei sei anni della Nostra vita pastorale a Venezia, e godiamo di trovarCi così vicini alla Madre celeste in una funzione di universale paternità, come la sua missione fu di spirituale maternità per tutti gli uomini. Figlioli miei! Non crediate che l'abituale serenità del Nostro spirito attenui la tenerezza dei Nostri ricordi e delle Nostre emozioni di Sacerdote e di Padre”.

Infine Giovanni Paolo I – anch’egli veneto – eletto Papa il 26 agosto 1978 da Patriarca di Venezia, carica assunta alla fine del 1969 per volere di Paolo VI.

Nel suo breve pontificato Giovanni Paolo I non ha avuto il tempo di esternare approfonditamente il suo legame con Venezia ma il Papa volle salutare i fedeli di Venezia nel radiomessaggio Urbi et Orbi del giorno successivo alla sua elezione a successore di Pietro. “Salutiamo poi in modo particolare – sono le parole di Giovanni Paolo I - i membri della Nostra diocesi di origine Belluno e quelli di Venezia, che Ci sono stati affidati come figli affettuosissimi e carissimi, ai quali ora pensiamo con sincero rimpianto, ricordando le loro magnifiche opere ecclesiali e le comuni energie dedicate alla buona causa del Vangelo”.