Città del Vaticano , lunedì, 8. aprile, 2024 17:00 (ACI Stampa).
Sono stati 35 minuti di incontro cordiale, quelli tra Papa Francesco, il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz e le cinque famiglie di ostaggi israeliani prigionieri di Hamas, che accompagnano il ministro in questo tour di incontri che lo ha visto anche nella Sinagoga di Roma e in un incontro con il suo omologo italiano Antonio Tajani. Gli ostaggi sono nelle mani di Hamas dal terribile attacco del 7 ottobre 2023. In questi giorni, dopo una massiccia operazione militare, Israele ha ritirato le truppe dal Sud della Striscia di Gaza, da dove erano venuti i terroristi.
In una dichiarazione, Katz – che ha poi incontrato anche l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati – ha ringraziato il Papa “per aver risposto alla richiesta di incontrare le famiglie dei rapiti per rafforzarle e sostenere il ritorno dei sequestrati a casa. Il sostegno del Papa ha un grande peso morale e pratico, e sono convinto contribuirà al ritorno a casa dei sequestrati”.
Secondo un post su X dell’Ambasciata di Israele presso la Santa Sede, il Papa ha espresso “la sua vicinanza a queste famiglie che hanno vissuto nel dolore negli ultimi sei mesi”.
Inoltre, prosegue il post, il ministro degli Esteri di Israele Israel Katz ha incontrato “la sua controparte in Vaticano”, l’arcivescovo Gallagher, per parlare “riguardo il rilascio degli ostaggi e l’attuale situazione in Medio Oriente”.
Chi sono i famigliari incontrati da Papa Francesco? Prima di tutto, i famigliari dell’intera Famiglia Bibas - Shiri (32), Yarden (34), Ariel (4) e Kfir (1).