Cracovia , venerdì, 5. aprile, 2024 18:00 (ACI Stampa).
Una vita “inattuale” , quella di suor Faustina Kowalska, al secolo Elena. Una vita intessuta fittamente di miseria, di umiliazioni, di nascondimento: che potrebbe desiderarla, tenerla in considerazione, aspirarne a modello? Molti santi hanno avuto una vita difficile ma avventurosa, ricca di avvenimenti, talmente ricca da ispirare molti altri a seguirne le orme. Ma la vita di suor Faustina… Nata in Polonia da una famiglia numerosa, segnata dalla povertà, dal lavoro continuo, dai contrasti e fraintendimenti. Ma proprio a lei, fin dalla giovinezza a lei è donata la grazia straordinaria di ricevere le visite di Gesù.
Dunque lei sa con certezza che la sua strada è segnata, perché solo una vita donata a Gesù, in totale comunione con Lui per se stessa può avere senso. Ma i genitori le impediscono di farsi suora, hanno bisogno del suo lavoro e del salario che può portare a casa; lei deve sopportare e infine scappare di casa, si rivolge a molti ordini che però le chiudono la porta in faccia. Finché una porta si apre e per lei comincia la vita da religiosa. Ma neppure questo le concede pace e serenità. Con grande diligenza prende nota di quanto avviene negli incontri con il Signore, un vero diario che scrive di nascosto, con fatica, perché non è donna di studi e di cultura. Ancora una volta accade qualcosa di straordinario: dalla penna di questa piccola suora, abituata agli umili mestieri di lavapiatti e portinaia, nasce il più splendido canto alla divina Misericordia che sia mai stato scritto.
Dalla sua preghiera e dalla sua stessa vita diventata, giorno per giorno, un dono del tutto gratuito, senza alcuna gratificazione, diciamo così, è nata una devozione fortissima, quella alla Divina Misericordia, tanto cara a san Giovanni Paolo II, che ne ha istituito la festa, la prima domenica dopo la Pasqua, dunque quest’anno domenica 7 aprile. Questa festività, dunque, è più che appropriato ripercorrere la storia di questa donna fuori da ogni schema e la storia della sua singolarissima opera. Riproponiamo dunque la lettura del libro di Gianluca Attanasio a lei dedicato, pubblicato dalle Edizioni Messaggero di Padova, offrendo una chiave di lettura delle quasi mille pagine del diario, parlando di una felicità possibile a chiunque, fosse anche l’ultimo dei peccatori. Questo libro ha anche l’indubbio merito di far nascere il desiderio di approfondire la conoscenza della santa e del suo Diario, che è un vero capolavoro anche dal punto di vista della letteratura mistica.