Città del Vaticano , martedì, 26. marzo, 2024 15:00 (ACI Stampa).
Un luogo per sentirsi fratelli. Questo deve essere Rosario. Il Papa lo scrive agli abitanti della città argentina da mesi oppressa da un turbine di violenza dovuta al narcotraffico.
Bisogna rafforzare la comunità dice il Papa in un videomessaggio ai suoi connazionali.
"Il silenzio dello Stato in questo campo fa solo sembrare naturale e facilita la promozione del consumo di droghe e la loro commercializzazione". Questa la questione per il Papa che si scaglia contro l'industria della droga. Eppure "ci sono grandi esempi di ciò nella vita dell’imprenditoria argentina, tra i quali quello di Enrique Shaw. Nessuno si salva da solo, anche nei quartieri privati si possono trovare l’insicurezza e la minaccia del consumo per i propri figli. La pace è un’impresa che esige la creatività e l’impegno di tutti coloro che hanno il dono d’intraprendere e d’innovare, e voi sapete come farlo". E aggiunge: "Dato che, in ogni sistema mafioso, i poveri sono il materiale “usa e getta”, vi invito a compiere sforzi e a unire sforzi affinché lo Stato e le istituzioni intermedie possano offrire spazi comunitari nei quartieri vulnerabili. E possono anche creare condizioni affinché i bambini, gli adolescenti e i giovani abbiano uno sviluppo umano integrale, per un futuro migliore di quello che hanno avuto i loro genitori e i loro nonni".
Creare comunità quindi e "la Chiesa, come Madre e samaritana, è sempre chiamata ad accompagnare spiritualmente e organicamente i familiari delle vittime che hanno perso la vita a causa della violenza, accompagnare i malati, accompagnare quanti vivono la piaga delle dipendenze e i loro familiari, accompagnare quanti si trovano in carcere e hanno poi bisogno di un cammino di reinserimento, accompagnare quanti vivono in situazioni di vulnerabilità estrema.
La parrocchia è la Chiesa che si fa vicina, è la comunità dove tutti possono sentirsi amati. Per molti bambini, adolescenti e giovani vulnerabili sarà forse l’unica esperienza di famiglia che avranno l’opportunità di conoscere".