Città del Vaticano , venerdì, 22. marzo, 2024 20:16 (ACI Stampa).
"Differenze e convergenze, secondo il metodo adottato nella Relazione finale di sintesi del Sinodo della Chiesa universale dell’ottobre 2023". Le hanno rilevate i vescovi della Conferenza Episcopale Tedesca che hanno incontrato in Vaticano alcuni rappresentati della Curia Romana.
Un comunicato della Santa Sede che non entra nel dettaglio di alcuna questione discussa, pubblicato a fine giornata, spiega che si tratta del seguito del dialogo "iniziato durante la Visita ad Limina dei Vescovi tedeschi nel novembre 2022 e proseguito con un primo scambio il 26 luglio 2023". Clima positivo e costruttivo" per "alcune questioni teologiche aperte e sollevate nei documenti del Cammino sinodale della Chiesa in Germania" senza entrare nel dettaglio.
Ovviamente le questioni aperte sono conosciute e sono sacerdozio femminile, matrimonio gay e Comunione ai divorziati risposati.
Metodo usato quello proposto dal Sinodo e si è "concordato uno scambio regolare tra i rappresentanti della CET e la Santa Sede sull'ulteriore lavoro del Cammino sinodale e del Comitato sinodale". Da parte dei vescovi tedeschi si "cercherà di individuare le forme concrete di esercizio della Sinodalità nella Chiesa in Germania, in conformità con l’ecclesiologia del Concilio Vaticano II, le disposizioni del Diritto Canonico e i frutti del Sinodo della Chiesa universale, sottoponendole poi all’approvazione della Santa Sede". Non è chiaro quindi quale sia la reale situazione.
Il prossimo incontro sarà prima dell’estate 2024. Segue l'elenco dei partecipanti: "Per la Curia Romana erano presenti i Cardinali Victor Fernandéz, Kurt Koch e Pietro Parolin, Robert F. Prevost, OSA, e Arthur Roche e l‘Arcivescovo Filippo Iannone, O.Carm. Per la CET sono intervenuti i Vescovi Georg Bätzing, Stephan Ackermann, Michael Gerber, Peter Kohlgraf, Bertram Meier, Franz-Josef Overbeck, rispettivamente Presidente della CET e Presidenti delle Commissioni Episcopali per la Liturgia, per le Vocazioni e i Servizi Ecclesiali, per la Pastorale, per la Chiesa Universale, per la Fede, nonché la Segretaria Generale, dott.ssa Beate Gilles, e il Portavoce della CET, Matthias Kopp".