Reggio Emilia , lunedì, 18. marzo, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Tutti i vescovi italiani stanno compiendo in queste settimane la visita ad limina in Vaticano. Alla fine di febbraio è stata la volta della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna. Aci Stampa ha parlato, questa volta, con l’Arcivescovo-Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla e Presidente della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna, Monsignor Giacomo Morandi, già Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.
La Visita Ad Limina è stata prima di tutto un’esperienza di comunione tra noi Vescovi che abbiamo avuto la possibilità di vivere insieme nel medesimo luogo, di condividere dei momenti di convivialità oltre che di visita ai Dicasteri della Curia Romana. Credo quindi che uno degli aspetti più rilevanti di questa visita sia stato il dono di poter vivere insieme e di sperimentare un’autentica fraternità episcopale.
Cosa è emerso nei vari incontri con i diversi Dicasteri della Curia Romana?
Credo che un aspetto che ha colpito tutti noi sia stato la capacità di ascolto che abbiamo sperimentato da parte dei responsabili dei diversi Dicasteri. In ciascuno di essi hanno voluto innanzitutto conoscere la nostra realtà, i doni belli presenti nelle nostre Chiese, come anche le difficoltà che stiamo affrontando. Credo che il confronto e la discussione abbiano portato tutti noi a condividere alcune piste sulle quali incamminarci per una nuova evangelizzazione dei nostri territori.
Che cosa vi ha detto Papa Francesco? Quali sono stati i punti del discorso del Papa che la hanno maggiormente colpita?