Roma , lunedì, 4. marzo, 2024 9:00 (ACI Stampa).
Nel Municipio XIV di Roma è stata inauguarata "Casa Arca degli Esposti": un innovativo “condominio sociale” dedicato all’accoglienza di uomini fragili senza dimora, avviati a percorsi di recupero individuali "per raggiungere l’autonomia abitativa ed economica", grazie al reinserimento nel mondo del lavoro.
Tutto questo è stato reso possibile dalla Fondazione Progetto Arca e Distretto Rotary 2080, che a breve accoglieranno i primi ospiti nella struttura nuova e accogliente.
C'è anche un dettaglio molto rilevante. L’immobile è stato confiscato alla criminalità organizzata. Successivamente è stato assegnato - a luglio 2023 - dal Ministero dell’Interno a Fondazione Progetto Arca attraverso una convenzione stipulata alla presenza del ministro Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega all’Anbsc on. Wanda Ferro - in comodato d’uso trentennale grazie alla sinergia con il Distretto 2080 del Rotary International - che raggruppa i 98 club di Roma, Lazio, Sardegna - il quale ha sostenuto l’intera ristrutturazione, la fornitura di arredi e l’allestimento.
Un comunicato stampa ufficiale fa sapere che il condominio sociale di Casa Arca degli Esposti è costituito da 3 appartamenti previsti per un totale di 12 ospiti inseriti nel progetto di “housing sociale”: persone che provengono dalla strada a cui viene proposto un progetto di accoglienza direttamente in una casa autonoma, senza il passaggio intermedio in una struttura, come invece accade nella maggior parte dei casi.
I 12 ospiti - tutti uomini, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, sia italiani sia stranieri, individuati dalla sala operativa sociale di Roma Capitale - sono seguiti da un’équipe multidisciplinare di Progetto Arca e rotariani (composta da educatori, formatori, mediatori, psicologi, assistenti sociali) che offre a ognuno "gli strumenti necessari per affrontare un percorso di recupero individuale: l’obiettivo è ridare fiducia e dignità a persone che attraversano un momento di fragilità, ma che possiedono le capacità e le competenze per riprendere in mano la propria vita e riprogettare un futuro di rinnovata autonomia sociale, abitativa e lavorativa".