Città del Vaticano , mercoledì, 20. gennaio, 2016 10:46 (ACI Stampa).
L’impegno comune di Cattolici, Protestanti ed Ortodossi per l’unità dei cristiani è stato il tema centrale della consueta udienza generale tenuta dal Papa nell’Aula Paolo VI. Dobbiamo riscoprire il Battesimo – ha spronato il Pontefice – “andando al di là delle nostre divisioni”. “La Prima Lettera di Pietro – ha aggiunto il Papa – è rivolta alla prima generazione di cristiani per renderli consapevoli del dono ricevuto col battesimo e delle esigenze che esso comporta. Anche noi, in questa Settimana di preghiera, siamo invitati a riscoprire tutto questo, e a farlo insieme, andando al di là delle nostre divisioni”.
“Quando noi cristiani – ha proseguito Francesco nella sua catechesi – diciamo di condividere un solo battesimo, affermiamo che tutti noi – cattolici, protestanti e ortodossi – condividiamo l’esperienza di essere chiamati dalle tenebre impietose e alienanti all’incontro con il Dio vivente, pieno di misericordia. Tutti facciamo esperienza dell’egoismo, che genera divisione, chiusura, disprezzo. Ripartire dal Battesimo vuol dire ritrovare la fonte della misericordia, fonte di speranza per tutti, perché nessuno è escluso dalla misericordia di Dio. La condivisione di questa grazia crea un legame indissolubile tra noi cristiani, così che, in virtù del battesimo, possiamo considerarci tutti realmente fratelli. Siamo realmente popolo santo di Dio, anche se, a causa dei nostri peccati, non siamo ancora un popolo pienamente unito. La misericordia di Dio, che opera nel Battesimo, è più forte delle nostre divisioni. Nella misura in cui accogliamo la grazia della misericordia noi diventiamo sempre più pienamente popolo di Dio, e diventiamo anche capaci di annunciare a tutti le sue opere meravigliose, proprio a partire da una semplice e fraterna testimonianza di unità. Noi cristiani possiamo annunciare a tutti la forza del Vangelo impegnandoci a condividere le opere di misericordia corporali e spirituali. Questa è una testimonianza concreta di unità”.
Tutti i cristiani hanno una missione comune: “portare la misericordia in ogni parte della terra”. “Tutti noi cristiani, per la grazia del Battesimo – ha concluso Papa Bergoglio – abbiamo ottenuto misericordia da Dio e siamo stati accolti nel suo popolo. Tutti, cattolici, ortodossi e protestanti, formiamo un sacerdozio regale e una nazione santa. Questo significa che abbiamo una missione comune, che è quella di trasmettere la misericordia ricevuta agli altri, partendo dai più poveri e abbandonati. Durante questa Settimana di preghiera, preghiamo affinché tutti noi discepoli di Cristo troviamo il modo di collaborare insieme per portare la misericordia del Padre in ogni parte della terra”.