Città del Vaticano , martedì, 19. gennaio, 2016 9:00 (ACI Stampa).
Anche la buona politica è un’opera di misericordia. Lo afferma il Cardinal Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna ma soprattutto presidente del Comitato dei Congressi della Misericordia. Perché il prossimo Congresso della Misericordia, a Manila il prossimo anno, avrà anche una sessione dedicata a “Rober Schumann e la misericordia politica in Europa”. E lo statista francese è l’esempio più fulgido di una politica improntata al bene comune. Soprattutto, per il Cardinal Schoenborn è l’esempio della direzione che deve prendere l’Europa.
“Il ricordo di Robert Schumann – ha detto il Cardinal Schoenborn – è benvenuto in questo momento. Non dobbiamo dimenticare che l’Europa è stata teatro di sangue e lacrime per secoli. Adesso, davanti alla sfida di migranti e profughi, che è una grande sfida, c’è il rischio che ognuno si ritiri nei suoi limiti, che ritornino le frontiere”.
Il riferimento non è solo al modo in cui i Paesi europei hanno risposto alla crisi dei migranti, alcuni chiudendo le frontiere e sospendendo Schengen. Nel momento della crisi economica, i Paesi europei tendono a rompere il patto dell’Unione, e preso la Gran Bretagna voterà l’uscita dalla moneta unica, mentre la Grecia ha già rischiato di farlo. Sono le conseguenze di una Europa che è diventata una unione economica, da cui uscire a seconda convenienza, e non una unione di Stati con il mutuo interesse del bene comune.
Denuncia il Cardinal Schoenborn: “La Cortina di Ferro esiste di nuovo, anche se in modo diverso”. La sfida è dunque comprendere se “la carità e la misericordia cristiana” siano in grado di vincere le paure e i nazionalismi. Siamo in mezzo ad una onda di neo-nazionalismo (e il nazionalismo sembrava superato) e spero che i vescovi europei abbiano la capacità di trovare un incoraggiamento comune. Adesso non siamo ancora arrivati a questo. Il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee non è ancora riuscita a dare una parola forte sull’Europa”.
Più che altro, manca nelle istituzioni politiche qualcuno che abbia lo spirito dei grandi fondatori dell’Europa, un Alcide De Gasperi e o un Robert Schumann che non a caso sono in odore di beatificazione. E sì che Schumann pensò l’Europa in preghiera di fronte alle vetrate della cattedrale di Strasburgo, e che quell’Europa cristiana, fondata sulla Dottrina Sociale, è l’ispirazione per l’Unione tutta economia e poca umanità che ne è venuta fuori dopo.