Città del Vaticano , sabato, 3. febbraio, 2024 11:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco scrive al Movimento e al Presidente di Comunione e Liberazione, Davide Prosperi. Lo fa in occasione dell'anniversario della morte del fondatore don Giussani e del 70.mo anniversario del movimento.
Nella lettera il Pontefice si dice grato a Dio “per la vitalità che il movimento dimostra continuamente nella sua opera di evangelizzazione e di carità nei confronti degli uomini e delle donne di oggi”. Vi incoraggio a proseguire su questa strada, e vi confermo nel lavoro che avete svolto in questo periodo”, esorta anche il Papa nella lettera.
Il Papa nella Lettera chiede unità. In particolare di “avere cura dell’unità tra voi: essa sola, infatti, nella sequela ai pastori della Chiesa potrà essere nel tempo custode della fecondità del carisma che lo Spirito Santo ha donato a don Giussani. Per custodire l’unità e far sì che il carisma sappia interpretare sempre più adeguatamente i tempi in cui siete chiamati a testimoniare la nostra fede in Gesù Cristo, occorre andare oltre interpretazioni personalistiche, purtroppo ancora presenti, che rischiano di sottendere una visione unilaterale del carisma stesso”.
La lettera di Francesco arriva dopo le dimissioni dell'allora presidente del movimento don Julián Carrón. Dimissioni precedute dal commissariamento delle Memores Domini, l'associazione laicale di Comunione e Liberazione. Successivamente la nomina di un suo delegato speciale, monsignor Filippo Santoro e del nuovo presidente Davide Prosperi. Il 15 gennaio il Papa ha ricevuto in Udienza monsignor Santoro e il presidente di CL.
Infine il Papa nella lettera diffusa invita a “seguire la strada intrapresa, sotto la guida della Chiesa e collaborare con disponibilità e lealtà con chi è chiamato a guidare il movimento”.
