Città del Vaticano , giovedì, 1. febbraio, 2024 16:00 (ACI Stampa).
Il dialogo ecumenico con le Chiese ortodosse orientali è tra quelli più promettenti. Dall’altro lato si trovano realtà come la Chiesa Apostolica Armena, che ha un dialogo aperto e serratissimo con la Santa Sede, o la Chiesa Siro Caldea di Oriente e i copto-ortodossi. I punti in comune, in questi casi, superano le possibili divergenze, praticamente inesistenti.
Da venti anni, il dialogo si è spostato sul piano teologico con l’istituzione di una Commissione Mista Internazionale per il Dialogo Teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali. La prima edizione di questi incontri si svolse al Cairo, in Egitto, dal 27 al 30 gennaio 2024. La ventesima edizione di questi incontri si è tenuta a Roma dal 22 al 26 gennaio, presieduta dal Cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dal vescovo Kyrillos, ausiliare copto ortodosso di Los Angeles, e celebrata con una udienza dal Papa, la pubblicazione di un libro nel corso di un atto accademico e la traduzione in lingua araba dei documenti ecumenici.
Per celebrare l'anniversario della Commissione, inoltre l'annuale visita di studio per giovani sacerdoti e monaci, organizzata per la quarta volta a Roma, quest'anno ha parzialmente coinciso con la riunione della Commissione. I giovani sacerdoti e monaci hanno partecipato come osservatori a una delle sessioni del dialogo.
Di cosa si è parlato durante l’assemblea? Nel 2022 era stato lanciato il tema “Aspetti della mariologia: la Santa Vergine Maria nell’insegnamento e nella vita della Chiesa”, e così sono state presentate diverse relazioni sull’argomento.
Nel Rapporto finale, i membri della commissione "pur rallegrandosi del fatto che le nostre Chiese condividono una comune devozione alla Madre di Dio e un comune patrimonio liturgico e spirituale legato alla sua venerazione, [...] hanno riconosciuto che la mariologia si trova all'intersezione di molte questioni controverse riguardanti la soteriologia, l'antropologia e l'ecclesiologia che richiedono uno studio e una discussione comune approfonditi, specialmente per quanto riguarda i dogmi dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione".