Manila , martedì, 30. gennaio, 2024 12:30 (ACI Stampa).
La statua della Madonna della Pace e del Buon Viaggio è arrivata dal Messico nelle Filippine nel XVII secolo, e per ben sei volte ha attraversato il Pacifico. La devozione per questa Vergine è particolarmente cara ai migranti filippini di tutto il mondo. La scorsa settimana, la cattedrale di Antipolo che custodisce la statua è stato proclamato “santuario internazionale”. Un evento storico, perché non solo si tratta del primo santuario internazionale delle Filippine, ma di tutto il Sud-Est asiatico.
Ci sono altri due santuari internazionali in Asia: la chiesa di San Tommaso nel Kerala, in India, e quella dei Martiri ad Haemi, in Corea del Sud. Il santuario di Antipolo, però, è il primo di culto mariano.
C’erano 80 vescovi filippini, il 26 gennaio, alla Messa in cui Antipalo è stato proclamato santuario internazionale. La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo Charles John Brown, nunzio apostolico, con il vescovo di Antipolo Ruperto Santos.
Il nunzio ha sottolineato nell’omelia che l’evento testimonia “l’internazionalità della Chiesa filippina”, e ha collegato la diaspora dei filippini all’evangelizzazione – i migranti, tra l’altro, pregano la Vergine di Antipolo per la sicurezza nei loro viaggi.
La Vergine di Antipolo fu portata nelle filippine per la prima volta da Acapulco dal governatore generale Juan Niño de Tabora nel 1626, che le attribuì il merito del suo viaggio sicuro attraverso l’Oceano Pacifico. L’immagine è stata incoronata nel 1925, su decreto di Pio XI.