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Papa Francesco, il presidente di Guinea Bissau recupera l’udienza di novembre

Ribaditi i buoni rapporti tra Guinea Bissau e Santa Sede e la cooperazione in campo sanitario. Il presidente era previsto a novembre, udienza annullata a causa dell’influenza del pontefice

Papa Francesco, Guinea Bissau | Papa Francesco con Umaro Sissoco Embaló, presidente della Guinea Bissau, Palazzo Apostolico Vaticano, 29 gennaio 2024 | Vatican Media / ACI Group Papa Francesco, Guinea Bissau | Papa Francesco con Umaro Sissoco Embaló, presidente della Guinea Bissau, Palazzo Apostolico Vaticano, 29 gennaio 2024 | Vatican Media / ACI Group

La visita era prevista il 25 novembre 2023, ed era stata annullata insieme a tutti gli incontri del Santo Padre per via dell’influenza che lo costrinse anche a rinunciare al desiderato viaggio a Dubai.

Umaro El Mokhtar Sissoco Embaló, presidente di Guinea Bissau, ha così riorganizzato il viaggio, ed è stato da Papa Francesco la mattina del 29 gennaio.

Venti minuti di conversazione, prima del consueto bilaterale in Segreteria di Stato. Il Papa ha donato una scultura in bronzo, e poi i volumi dei documenti papali e il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2024. Il presidente africano non ha portato doni, come già non aveva fatto il presidente del Centrafrica lo scorso 27 gennaio.  

Dopo l’incontro con il Papa, il presidente Sissoco Embalò ha incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali.

Si legge in un comunicato dalla Sala Stampa della Santa Sede che “nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato sono state sottolineate le buone relazioni tra la Santa Sede e la Guinea Bissau, ci si è soffermati su alcuni aspetti della situazione sociale del Paese e si è rilevato il contributo della Chiesa in favore del bene comune, specialmente in campo educativo e sanitario”.

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Era la prima volta di Sissoco Embalò da Papa Francesco. È stato eletto presidente il 27 febbraio 2020, ed era stato primo ministro del Paese dal novembre 2016 al gennaio 2018.

La delegazione apostolica della Santa Sede in Guinea Bissau fu istituita il 30 dicembre 1974, ed è stata eretta nunziatura apostolica nel 1986, con l’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Guinea Bissau.