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Come si conosce la Curia Romana? Leggendo l'Annuario Pontificio

Un percorso tra le "Note Storiche "

L' Annuario Pontificio del 2023 |  | Acistampa
L' Annuario Pontificio del 2023 | Acistampa
Un volume della " Gerarchia Cattolica" |  | libreriadelsalento.it
Un volume della " Gerarchia Cattolica" | libreriadelsalento.it

La Riforma della Curia di Papa Francesco datata 19 marzo 2022 ha reso importate per chi voglia seguire le "vicende vaticane" ripassare un po' di storia. Senza il passato non si costruisce il futuro e ovviamente non si può capire il presente. Ma certo studiare tutta la storia della "Curia Romana" non è cosa da poco. Esiste però un mezzo pratico e tutto sommato veloce per ripassare almeno gli elementi fondamentali. Si tratta dell' Annuario Pontificio. Un volume di più di 2200 pagine, rilegato in tela rossa con le scritte in oro, che non dovrebbe mai mancare nella biblioteca di un vaticanista, di uno studioso, e in fondo anche di ognuno che voglia davvero capire come funzionano le strutture del Vaticano e della Chiesa cattolica.

Il Vaticano. Una parola che ne racchiude tante: Stato, Curia, Diplomazia, arte, storia, persone. E si potrebbe andare avanti. Parole come " Santa Sede" che non è un sinonimo esatto di Vaticano che infondo è un toponimo.

Allora per conoscere un po' meglio questa multiforme e storica realtà umana che però si occupa di anime proveremo in questo 2024, anno di preparazione al Giubileo del 2025, a ripercorrere alcune "note storiche" proprio grazie al lavoro dei redattori dell' Annuario, strumento sempre in aggiornamento.

L'Annuario viene pubblicato ogni anno tra gennaio e febbraio. Iniziamo quindi con la edizione del 2023 che è stata stampata il 27 gennaio dello scorso anno. E come si aggiorna l'Annuario, ci aggiorneremo anche noi.

Iniziamo proprio dall' ufficio che edita l'Annuario: L'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa. Nasce per volere di Paolo VI con la Costituzione Apostolica Regimini Ecclesiae Universae del 15 agosto del 1967.

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San Giovanni Paolo Il, con la. Pastor Bonus del 28 giu. 1988, lo ha inserito nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Papa Francesco, con la Predicate Evangelium del 19 mar. 2022, ha confermato la competenza della Segreteria sulle statistiche che riguardano la vita della Chiesa nel mondo intero.

Lo scopo è "accogliere ed ordinare sistematicamente i dati necessari per meglio conoscere le condizioni della Chiesa e per fornire ai suoi Pastori un sussidio per la loro azione pastorale". L'Annuarium Statisticum Ecclesiae, viene redatto in lingua latina, inglese e francese.

Ed è questo ufficio che redige l'Annuario Pontificio, in lingua italiana. Motivo per cui è assai importante per chi vuole conoscere la Curia conoscere l'italiano che, dopo il latino, rimane la lingua della Santa Sede.

L'Annuario ha una storia che nasce all'inizio del '700 quando gli Stampatori Cracas pubblicarono dei volumi di Notizie per l'anno in corso. Lo fecero dal 1716 al 1859.

Cracas era anche il nome del Giornale fondato nel 1716 in Roma dallo stampatore Giovan Francesco Cracas  all'inzio con notizie sulla guerra fra gli Imperiali e i Turchi, poi proseguito da diversi familiari. Sospeso nel periodo repubblicano, prese nel 1808 il titolo di Diario di Roma; nel 1848 si trasformò nella Gazzetta di Roma. Nei volumi per il Vaticano gli stampatori inserirono i principali dati ed elenchi di persone concernenti la Gerarchia della Chiesa, della Curia Romana e della Corte Pontificia. La pubblicazione, che negli anni successivi divenne sempre più completa, subì varie interruzioni tra il 1798 e il 1817. Negli anni 1812-1814 si ebbe una pubblicazione similare a carattere civile, denominata Annuario del dipartimento di Roma, civile e pubblicato a Viterbo.

Dal 1851 la Camera Apostolica ( di cui spiegheremo la storia) pubblicava, la Gerarchia della Santa Chiesa cattolica apostolica romana in tutto l'Orbe ed in ogni rito con cenni storici. Dal 1860  divenne ufficialmente l'Annuario Pontificio.

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All'epoca conteneva anche informazioni e notizie sull' Amministrazione degli Stati Pontifici ed era redatto dalla Direzione del Giornale di Roma.

Il 1870 segnò una interruzione brusca, ma nel 1872 la tipografica Monaldi inizia la pubblicazione del "La Gerarchia Cattolica e la Famiglia Pontificia" Coin in appendice alcune notizie sulla Santa Sede. Lo sviluppo della pubblicazione che si arricchiva ogni anno portò nel 1885 ad essere stampato dalla Tipografia Vaticana, e dal 1899 al 1904 il volume portò l'indicazione di 'edizione ufficiale'. Finalmente nel 1912  si arriva al titolo di Annuario Pontificio con "pubblicazione ufficiale" che però venne dal 1924.

L'idea delle "note storiche" era nata nel 1912 e si fecero fino al 1924. Si trattava di brevi note illustrative sui Dicasteri della Curia Romana e su talune dignità della Corte Pontificia. É dal 1940 che secondo altri criteri, l'uso è stato ripreso ed arriva ai giorni nostri.