Roma , venerdì, 15. gennaio, 2016 9:00 (ACI Stampa).
La Veronica torna a casa. Il pellegrinaggio che avrà luogo il 16 gennaio prossimo dalla Basilica di San Pietro a Santo Spirito in Sassia ripercorre il percorso un tempo seguito dall’antica processione della Veronica. E una copia del Volto Santo sarà con i pellegrini che proverranno proprio da Manopello, sede del Santuario del Volto Santo. Sono in molti gli studiosi che identificano il Volto Santo di Manoppello con il velo della Veronica.
Una processione che si carica di una serie di dati significativi, specialmente nell’anno del Giubileo. Il sudario di Cristo, conosciuto e venerato come “Veronica” (ovvero “vera icona”) era una delle reliquie che erano giunte a Roma. Ed era particolarmente venerata da Papa Innocenzo III. Il quale nel 1208 istituì la processione del Sacro Volto, che nella domenica dopo l’ottava dell’Epifania si muoveva da San Pietro fino alla Chiesa di Santo Spirito in Sassia e l’annesso ospedale.
La processione fu subito un successo, folle di fedeli arrivavano a partecipare, e queste circostanze portarono anche alla ricostruzione e all’ampliamento dell’ospedale di Santo Spirito in Sassia, che era nato nell’VIII secolo come albergo, ospizio, seminario e cimitero per i pellegrini Sassoni che venivano da sempre in pellegrinaggio a Roma.
Questa partecipazione fu uno dei motivi per cui Bonificio VIII indisse il primo Giubileo, nel 1300. E infatti all’inizio non si andava a Roma per la Porta Santa o per vedere il Papa, ma per visitare le tombe di Pietro e Paolo e appunto la Veronica. Per la cronaca, la prima porta Santa fu aperta nel 1425 a San Giovanni in Laterano, e la Porta Santa di San Pietro fu costruita solo per l’Anno Santo del 1500 da Alessandro VI.
Il fatto che un gruppo di pellegrini da Manoppello arrivi a Roma per tenere la stessa processione con una copia di quella che molti ritengono la Veronica originale ci riporta direttamente al significato originario del Giubileo. Ma le coincidenze interessanti non terminano qui. Innocenzo III non solo fece ampliare il complesso di Santo Spirito in Sassia, ma dettò le prime regole dell’organizzazione ospedaliera, che era sottoposta alle dirette dipendenze del Papato. E cosa si trova nel manoscritto del “Liber Regulae Sancti Spiriti in Saxia”? Si trova, appunto, una delle più antiche illustrazioni della Veronica, che rappresenta Papa Innocenzo III con la Veronica nella mano sinistra e la Regola concessa ai frati ospedalieri nella mano destra.