Roma , giovedì, 4. gennaio, 2024 16:00 (ACI Stampa).
A dicembre è tornata l’iniziativa solidale che celebra il matrimonio tra eccellenza e solidarietà e da 22 anni contraddistingue il Natale di Ai.Bi (Associazione ‘Amici dei Bambini’), ‘Il Bello che fa Bene®’: “Non solo un evento, ma un modo di pensare e di agire che ogni anno raccoglie tutti i protagonisti del ‘bello’ sotto un comune intento di solidarietà. Un momento perfetto per le aziende e per le persone che credono che una scelta di stile possa sposare una buona azione e, insieme,
possano sostenersi a vicenda”, per concludere i festeggiamenti del quarantennale.
Infatti il 4 maggio sono stati celebrati 40 anni della legge 184, che disciplina l’istituto dell’affidamento familiare, il provvedimento legislativo che prevede l’affido temporaneo di un minore privo di un ambiente familiare idoneo ad un’altra famiglia, a un singolo o ad una comunità, affinché gli venga assicurato il mantenimento, l’educazione e l’istruzione. Il risalto del ruolo del giovane rende il provvedimento una tappa fondamentale per i diritti dei minori di cui vengono
tutelate le fragilità.
Mentre a distanza di pochi mesi, ad ottobre dello stesso anno, è stata fondata l’associazione Ai.Bi (Associazione Amici dei Bambini), come ha raccontato il fondatore e presidente Marco Griffini, a cui abbiamo chiesto di spiegarci il motivo per cui è nata Ai.Bi.: “Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini nasce nell’ottobre del 1983, dall’iniziativa di due genitori adottivi, Marco Griffini e Irene Bertuzzi, e il sostegno di due padri spirituali: don Carlo Grammatica e padre Mario Colombo,
missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME) in Brasile. Sono i primi semi del Movimento di famiglie che, nel gennaio del 1986, darà vita ad Amici dei Bambini e che, ancora oggi, rappresenta l’anima pulsante dell’organizzazione.
Ai.Bi. lavora ogni giorno al fianco dei bambini ospiti negli istituti di tutto il mondo per combattere l’emergenza abbandono e garantire il diritto di ciascuno di essere figlio. La convinzione di Ai.Bi. è che l’abbandono minorile sia la quarta emergenza umanitaria del XXI secolo. Solo che se di fame si muore, e si vede; di malattia si muore, e si vede; di guerra si muore, e si vede… Di abbandono si muore ‘dentro’, e non si vede”.
Su quali basi è stata fatta la legge 184/1983?