Città del Vaticano , mercoledì, 3. gennaio, 2024 9:16 (ACI Stampa).
Nella prima udienza generale di questo 2024 il Papa offre ai pellegrini e ai fedeli in Aula Paolo VI un nuovo testo per riflettere su "I vizi e le virtù”. In particolare Papa Francesco si sofferma sul tema "Il Combattimento spirituale".
Perchè "la vita spirituale del cristiano non è pacifica, lineare e priva di sfide ma, al contrario, esige un continuo combattimento". "Per conservare la fede. Non a caso, la prima unzione che ogni cristiano riceve nel sacramento del Battesimo – l’unzione catecumenale – è senza alcun profumo e annuncia simbolicamente che la vita è una lotta Infatti, nell’antichità, i lottatori, prima della gara, venivano completamente unti, sia per tonificare i muscoli, sia per rendere il corpo sfuggente alla presa dell’avversario. L’unzione dei catecumeni mette subito in chiaro che al cristiano non è risparmiata la lotta", sottolinea Francesco.
"I santi non sono uomini a cui è stata risparmiata la tentazione - dice il Papa - Tutti noi abbiamo esperienza di questo, che ti viene un cattivo pensiero, che ti viene di sparlare dell'altro, tutti siamo tentati e noi dobbiamo lottare. Se qualcuno di voi non ha tentazioni lo dica, sarebbe una cosa straordinaria, noi dobbiamo imparare come portare avanti la vita in queste situazioni".
"Mancanza di conoscere cosa succede nel cuore, tutti siamo peccatori, un pò di esame di coscienza ci farà bene...Padre ho tanti peccati, ma Gesù mai ci lascia da soli, Gesù capisce il tuo peccato e lo perdona, nei momenti più brutti che noi scivoliamo sui peccati Gesù è accanto a noi, questo da consolazione, Gesù perdona tutto, lui è venuto per perdonare, salvare, Gesù vuole il tuo cuore aperto, siamo noi che chiediamo la capacità di chiedere perdono, ognuno di noi ha tante cose da chiedere perdono e oggi parli con Gesù di questo", dice il Papa a braccio.
"Signore non allontanarti da me", è la preghiera finale di Papa Francesco che chiede a tutti di ripetere durante la giornata di oggi.