Città del Vaticano , martedì, 2. gennaio, 2024 14:00 (ACI Stampa).
Tornerà il Papa in Argentina dopo dieci anni di pontificato? È questa la domanda che tutti si fanno alla vigilia di un anno che si preannuncia impegnativo. Perché Papa Francesco ha, sì, confermato più volte il suo desiderio di tornare in patria – e sarebbe la prima volta da quando è pontefice – ma restano sullo sfondo le questioni di salute, anche se poi a fargli saltare il viaggio a Dubai per il COP28 fu una influenza, che esulava dalle condizioni generali di salute che lo hanno portato a due operazioni in tre anni.
In una sua intervista con Televisa, Papa Francesco ha comunque definito tre viaggi per il prossimo anno: l’Argentina, il Belgio per i 600 anni dell’Università di Lovanio, e la Polinesia. Unico sicuro, ha detto Papa Francesco, è il Belgio.
La Polinesia è la meta più sorprendente, perché il Papa non ne aveva mai parlato, mentre aveva parlato della volontà di andare in Papua Nuova Guinea e nell’anno del COVID si stava preparando un viaggio che lo avrebbe portato a toccare anche la Thailandia.
Il Belgio viene dato per certo, da Bruxelles e dintorni sono già arrivate le prime reazioni, e il viaggio dovrebbe avere luogo a settembre, il che fa presumere che un eventuale viaggio in Polinesia dovrebbe avvenire nel periodo estivo.
L’Argentina, invece, potrebbe essere contemplata nei primi mesi del nuovo anno, e c’è anche una possibile data: la canonizzazione di Mamma Antula, la Madre Spirituale dell’Argentina, è stata anticipata all’11 febbraio, e non si terrà più a maggio come previsto. Le canonizzazioni si celebrano a Roma, e la celebrazione è presieduta dal Papa. Ma Papa Francesco potrebbe volere anche celebrare questa canonizzazione in via eccezionale a Buenos Aires. Febbraio o marzo sono indicati, comunque, come date probabili per un eventuale ritorno in Argentina.