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2024: ecco come cambierà il Collegio cardinalizio

Sono 13 i cardinali che nel corso del 2024 compiranno 80 anni e che pertanto, a norma del diritto, non potranno partecipare ad un futuro conclave

Papa Francesco durante un concistoro - Daniel Ibanez CNA |  | Papa Francesco durante un concistoro - Daniel Ibanez CNA Papa Francesco durante un concistoro - Daniel Ibanez CNA | | Papa Francesco durante un concistoro - Daniel Ibanez CNA

Sono 13 i cardinali che nel corso del 2024 compiranno 80 anni e che pertanto, a norma del diritto, non potranno partecipare ad un futuro conclave.

Ad oggi il Sacro Collegio è composto da 132 elettori e 108 non elettori. Alla fine del 2024 – al netto di eventuali novità – gli elettori scenderanno a quota 119, uno meno del numero massimo previsto da Paolo VI e confermato da Giovanni Paolo II, a cui però i papi hanno spesso derogato.

Il primo porporato a compiere 80 anni nel 2024 sarà il 29 gennaio il Cardinale nigeriano John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo emerito di Abuja. Già Presidente della Conferenza Episcopale Nigeriana e già Presidente del Secam, è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del novembre 2012 ed ha partecipato al conclave che l’anno successivo ha eletto Papa Francesco. E’ Arcivescovo emerito di Abuja dal 9 novembre 2019.

Il 12 febbraio sarà la volta del Cardinale peruviano Pedro Jimeno Barreto, Arcivescovo di Huancayo. Ha ricevuto la porpora da Papa Francesco il 28 giugno 2018. Gesuita, dal 2022 è Presidente della Conferenza Ecclesiale di Amazzonia.

Spagnolo di nascita, ma panamense di adozione il Cardinale José Luis Lacunza Maestrojuán, degli agostiniani recolletti, compirà 80 anni il 24 febbraio. Vescovo di David, è stato per due mandati Presidente della Conferenza Episcopale di Panama. E’ stato annoverato nel Sacro Collegio in occasione del concistoro del 14 febbraio 2015.

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L’8 aprile ricorre l’80° genetliaco del Cardinale laotiano Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun , Vicario apostolico di Vientiane. Presidente della Conferenza Episcopale di Laos e Cambogia, è cardinale dal 2017. E’ stato incarcerato dal regime locale dal 1984 al 1987.

Il 19 aprile sarà il turno del Cardinale spagnolo Luis Francisco Ladaria Ferrer. Gesuita, Prefetto emerito del Dicastero della Dottrina della Fede di cui in precedenza era stato segretario, è stato elevato al cardinalato da Papa Francesco il 28 giugno 2018.

Compirà 80 anni l’8 giugno il Cardinale canadese Marc Ouellet, Prefetto emerito del Dicastero per i Vescovi e già Arcivescovo metropolita di Quebec. Cardinale dal 2003, ha partecipato ai conclavi che hanno eletto Benedetto XVI nel 2005 e Francesco nel 2013. Ha guidato il Dicastero per i Vescovi dal 2010 al 2023.

Il 29 giugno uscirà dal novero degli elettori il Cardinale statunitense Sean Patrick O’Malley, Arcivescovo di Boston. Cappuccino, è anche Presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori nonché membro del C9, il consiglio dei cardinali che coadiuva il Papa nella riforma della Curia. E’ stato creato cardinale da Benedetto XVI nel 2006 e ha partecipato al conclave del 2013.

Il 5 agosto sarà escluso dalla partecipazione ad un futuro conclave il Cardinale tanzaniano Polycarp Pengo, Arcivescovo emerito di Dar-es-Salam. E’ uno degli ultimi elettori creati da San Giovanni Paolo II: ha ricevuto infatti la porpora nel 2003 partecipando ai due successivi conclavi.

Il Cardinale italiano Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore, compirà 80 anni il 15 settembre. Già Prefetto della Congregazione per il Clero, è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20 novembre 2010, partecipando così al conclave che ha eletto Papa Francesco.

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Il 25 settembre compirà 80 anni il Cardinale francese Jean Pierre Ricard, Arcivescovo emerito di Bordeaux. Porporato dal 2006, giò Presidente della Conferenza Episcopale Francese, per sua stessa ammissione ha dichiarato di aver abusato di una ragazza di 14 anni nel 1987. Il Dicastero della Dottrina della Fede ha aperto un procedimento, ma i suoi diritti di cardinale non sono stati revocati.

Ad ottobre – il giorno 10 – uscirà dal novero degli elettori il Cardinale venezuelano Baltazar Enrique Porras Cardozo, Arcivescovo di Caracas e prima ancora di Merida. Ha ricevuto la berretta rossa da Papa Francesco nel concistoro del novembre 2016. Per due mandati ha guidato la Conferenza Episcopale del Venezuela.

A compiere 80 anni il 24 dicembre sarà il Cardinale indiano Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay. Membro del cosiddetto C9 dal momento della sua istituzione, più volte Presidente della Conferenza Episcopale Indiana, è stato creato Cardinale da Benedetto XVI nel 2007, partecipando così al conclave del 2013.

L’ultimo porporato a compiere 80 anni nel 2024 sarà il Cardinale kenyota John Njue, il 31 dicembre. E’ stato Arcivescovo di Nairobi e Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya. E’ stato annoverato nel collegio cardinalizio da Papa Benedetto XVI nel concistoro del 24 novembre 2007.

Al netto di nuovi innesti nel Sacro Collegio, a fine 2024 l’Europa scenderà da 55 a 52 elettori; il Nord America da 17 a 15; l’America Centrale da 5 a 4; l’America del Sud da 15 a 13; l’Asia da 20 a 18; l’Africa da 17 a 14; l’Oceania resta stabile a 3. Non avranno rappresentanti in un futuro conclave – sempre al netto di nuovi ingressi decisi dal Papa – Perù, Panama, Laos, Venezuela e Kenya.