Città del Vaticano , domenica, 17. dicembre, 2023 11:00 (ACI Stampa).
Come accade ormai ogni anno Papa Francesco festeggia il compleanno incontrando bambini e famiglie assistiti dal Dispensario Santa Marta. Oggi, infatti, il Pontefice compie 87 anni: è nato infatti a Buenos Aires il 17 dicembre 1936.
La struttura è affidate alle cure delle Suore vincenziane ed è presieduta dal Prefetto del Dicastero per la Carità, il Cardinale Konrad Krajewski.
“Noi – ha detto il Papa ai bambini del Dispensario - dobbiamo prepararci per una grande festa, che sarà la prossima settimana, il Natale: la festa nella quale noi pensiamo e ricordiamo quando Gesù venuto per stare con noi. Pensiamo, prepariamo il cuore al Natale, per ricevere Gesù. Ognuno pensi: cosa chiederò a Gesù? Cosa chiederò a Gesù in questo Natale? Auguro un buon Natale a tutti voi! Sempre con il sorriso, e che il Signore vi dia tutto quello che voi volete”.
Stamane al Papa sono giunti gli auguri da ogni parte del mondo, a cominciare dalla sua Diocesi, Roma. “Nel giorno del suo 87mo compleanno – scrive il Vicariato di Roma - abbiamo tanti motivi per festeggiare e ed esser grati per la sua vita e il suo magistero, vero dono e fonte di speranza per la Chiesa e per l’umanità afflitta da divisioni, guerre e pandemie. Come comunità diocesana porgiamo un caloroso augurio al nostro Pastore e la ricordiamo con l'affetto filiale in questa novena di Natale”.
Anche la presidenza della CEI si unisce al coro augurale. “Nel giorno del Suo compleanno – è il testo del messaggio della Conferenza Episcopale Italiana - innalziamo con le nostre comunità il cantico di lode del Magnificat per esprimerLe gratitudine e rivolgerLe un pensiero affettuoso. Con il Suo magistero e con i Suoi gesti quotidiani ci invita alla conversione, ad abbandonare le certezze acquisite, a tornare ad avere fiducia in Dio e nel prossimo. Per questo, è importante percorrere le strade della preghiera e del servizio. Non c’è contrapposizione, ma armonia. È qui la radice del nostro agire. È il Vangelo della gioia! In questo momento in cui l’umanità intera soffre il dramma della violenza, ci stringiamo intorno a Lei, invocando il dono della pace. Crediamo che questo possa essere il più bel regalo delle nostre Chiese”.