Carpi , domenica, 10. dicembre, 2023 10:00 (ACI Stampa).
La Liturgia della Parola, in questa seconda domenica di Avvento, ci chiede di metterci in ascolto del profeta Isaia e di Giovanni Battista.
Domenica scorsa abbiamo ricordato che tre sono le venute di Cristo. Ebbene, oggi, apprendiamo che entrambe queste venute hanno dei precursori. Il profeta Isaia e Giovanni il Battista lo sono stati per la prima venuta del Figlio di Dio, quando si è presentato al mondo nell’umiltà della nostra carne, testimoniando, in tal modo, l’amore folle di Dio per l’umanità.
Isaia ha annunciato la venuta del Signore da molto lontano. Tuttavia, con il suo messaggio pieno di consolazione ha contribuito a mantenere viva l’attesa di generazioni e a rianimare la speranza e la fiducia del popolo ebraico, che viveva in mezzo a tribolazioni e sofferenze. “Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza…Come un pastore egli fa pascolare il gregge…”. Giovanni Battista, invece, è stato colui che ha annunciato la venuta imminente e in atto del Signore: “Viene dopo di me uno che è più forte di me…”, “Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo” (Gv 1,19).
La luna, gli astri, i segni nel cielo saranno i precursori dell’ultima venuta di Cristo, quella nella maestà della sua gloria. Quando il Signore tornerà, noi lo vedremo faccia a faccia e verremo giudicati sulla nostra vita terrena. Potremo presentarci con serena fiducia davanti a Lui se, con amore e vigilanza, avremo conservato nel cuore le sue parole per cambiare “i nostri affetti e i nostri costumi” (San Bernardo di Chiaravalle) così da non offenderlo con il peccato (cfr Sal 118,11). Se così sarà, ci farà entrare nei “nuovi cieli” e nella” terra nuova, dove abita stabilmente ed in pienezza la vita, la giustizia, la pace, l’amore.
Ma Cristo non comparirà solo alla fine dei tempi. Egli viene anche oggi per offrire a tutti gli uomini il dono della salvezza, cioè la possibilità di godere, fin d’ora, della comunione con Dio e di gioire della sua amicizia. Anche per questa venuta, Gesù ha bisogno di precursori. A questa missione sono consacrati tutti i battezzati.