Città del Vaticano , lunedì, 4. dicembre, 2023 17:00 (ACI Stampa).
Nell’ambito del “Festival dei Salmi di Davide” il 6 dicembre, alle 19,30 si terrà a Roma, all’Auditorium Conciliazione, in via della Conciliazione 4, il concerto “Salmi di Pace e di Ringraziamento”. Il Festival è stato ideato dalla Fondazione Famiglia Ulma “SOAR” come ringraziamento per la beatificazione di questa famiglia polacca, martire per aver aiutato gli ebrei durante la II guerra mondiale. In questo modo il Festival vuole ricordare le vittime, ebree e polacche, del nazismo e allo stesso tempo celebrare il valore della pace, della riconciliazione, del perdono, dell’amore, della cura dell’altro e del ringraziamento per la vita.
Famiglia Ulma, giusti tra le nazioni e beati
Durante la seconda guerra mondiale, nel 1941 i tedeschi decisero di “eliminare” gli ebrei e l’anno successivo svilupparono il “piano generale di sterminio” di 11 milioni di ebrei in Europa. Nella Polonia occupata i tedeschi crearono campi di sterminio per gli ebrei, tra cui il famigerato campo di Auschwitz. Le organizzazioni clandestine polacche, tra cui il Consiglio per gli aiuti agli ebrei detto “Żegota” (1942) tentavano di aiutare gli ebrei in diversi modi. Ma anche la gente semplice delle città e villaggi, rischiando la propria vita, nascondeva gli ebrei per salvare loro vita.
Tra gli eroi polacchi che aiutavano gli ebrei c’erano Józef Ulma e la sua famiglia: Wiktoria Niemczak e 6 bambini (settimo nel grembo della donna). Abitavano nel villaggio di Markowa nel sud-est della Polonia. Nella loro casa trovarono rifugio otto ebrei. Purtroppo, un poliziotto locale avvisò i gendarmi tedeschi che gli Ulma nascondevano gli ebrei. All’alba del 24 marzo 1944 i militari entrarono nella fattoria degli Ulma e fucilarono gli ebrei e successivamente trucidarono tutta la famiglia Ulma compresi i bambini.
La famiglia Ulma è stata riconosciuta come “Giusti tra le nazioni” da Yad Vashem, invece la Chiesa ha cominciato il loro processo di beatificazione che si è concluso con la Messa di beatificazione celebrata il 10 settembre 2023 nel villaggio dei martiri, a Markowa, dall'inviato del Pontefice, il Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il cardinale Marcello Semeraro.