Helsinki , giovedì, 7. dicembre, 2023 18:00 (ACI Stampa).
Per un vescovo esperto di ecumenismo, non poteva che esserci una celebrazione nel segno dell’ospitalità ecumenica. E così l’ordinazione a vescovo di Raimo Ramòn Goyarrola Belda, chiamato a guidare la diocesi Helsinki, non ha avuto luogo nella cattedrale cattolica della capitale di Finlandia dedicata a Sant’Enrico, troppo piccola per un evento di questa portata. L’ordinazione ha invece avuto luogo nella chiesa evangelica luterana di San Giovanni, gentilmente concessa dalla Chiesa luterana finlandese.
Dopo quattro anni, dunque, Helsinki ha di nuovo un vescovo titolare. Nel 2019, Teemu Sippo, il primo vescovo finlandese di nascita, aveva dovuto rassegnare le dimissioni dopo un decennio alla guida della diocesi a seguito di una caduta domestica che lo aveva costretto ad una lunga riabilitazione. Da allora, la diocesi è rimasta formalmente vacante, senza una guida.
La scelta è dunque caduta su monsignor Goyarrola Belda, che vive in Finlandia dal 2006 e dal 2011 è vicario episcopale della diocesi. Una scelta di continuità, dunque.
Il servizio di ordinazione è stato presieduto dal Cardinale Anders Arborelius, vescovo di Stoccolma, e la partecipazione è stata molto ampia anche in senso ecumenico. Infatti, monsignor Goyarrola è stato dal 2014 al 2017 membro di un gruppo di lavoro cattolico-luterano che ha pubblicato il documento “Growth in Communion” (crescita nella comunione) come risultato del dialogo regionale in Finlandia.
È anche per questo che il cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha inviato un messaggio, letto durante la celebrazione del benedettino Augustinus Sander, officiale del dicastero.