Città del Vaticano , venerdì, 1. dicembre, 2023 13:00 (ACI Stampa).
"La tragica morte decretata dal governo inglese della bambina di 8 mesi Indi Gregory, avvenuta il 13 novembre, ha dimostrato quanto profondamente le autorità pubbliche del Regno Unito abbiano svalutato i diritti dei genitori e dei figli e, in ultima analisi, il diritto alla vita e alla stessa dignità umana". Così scriveva Michael Warsaw, CEO EWTN, riguardo al caso di Indi Gregory, la bambina che soffriva di una malattia incurabile, alla quale hanno staccato i supporti che la tenevano in vita. Oggi è arrivato puntuale anche il Telegramma del Santo Padre a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin per i funerali di Indi Gregory.
I funerali si sono svolti presso la Cattedrale di Nottingham, in Gran Bretagna. Il telegramma di cordoglio del Papa è stato per questo inviato al vescovo di Nottingham monsignor Patrick McKinney, che ha presieduto la celebrazione di questa mattina.
Francesco è triste per la notizia e assicura "la sua vicinanza spirituale ai genitori, Dean e Claire, e a tutti coloro che piangono la perdita di questa preziosa figlia di Dio".
"Affidando Indi alle mani tenere e amorevoli del nostro Padre celeste Sua Santità si unisce a coloro che sono riuniti per il suo funerale nel ringraziare Dio onnipotente per il dono della sua vita troppo breve", si legge ancora nel telegramma in lingua inglese.
Prega inoltre il Signore Gesù che disse ai suoi discepoli: 'lasciate che i bambini piccoli vengano a me... perché è a loro che appartiene il Regno dei cieli', affinchè a tutti conceda "conforto, forza e pace costanti".
Il governo italiano è stato molto partecipe. Infatti aveva concesso la cittadinanza italiana alla piccola per poterla trasferire all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ma tutti gli sforzi sono stati vani ed ora Indi è sicuramente nel Regno dei Cieli.