Città del Vaticano , giovedì, 30. novembre, 2023 18:22 (ACI Stampa).
"Joseph Ratzinger è stato ben consapevole delle possibilità e dei rischi del cammino dell’umanità, come pure della missione della Chiesa per la sua salvezza. Egli ci conduce ad entrare con umiltà e coraggio al livello più profondo, per trovare e ritrovare punti di riferimento comuni solidi e irrinunciabili". Padre Federico Lombardi presidente del Consiglio di Amministrazione della fondazione vaticana Joseph Ratzinger lo ha detto nella cerimonia di premiazione questo pomeriggio di Pablo Blanco Sarto e Francesc Torralba Rosellò insigniti del Premio Ratzinger.
Un modo "non tanto per studiare solo la sua vita e il suo pensiero, guardando al passato, ma anche per dare un contributo – pur piccolo – per continuare il suo cammino, volgendo lo sguardo all’oggi e al futuro".
Questa mattina i premiati hanno partecipato alla messa che nelle Grotte vaticane si celebra ogni ultimo giorno del mese sulla tomba di Papa Benedetto XVI. Poi l'udienza privata con Papa Francesco. Presenti i cardinali Ladaria e Ravasi. Presenti anche tre delle Memores Domini che si sono prese cura per 20 anni di Benedetto XVI che Padre Lombardi ha pubblicamente ringraziato.
Quest'anno non è prevista la presenza de Papa alla cerimonia e a rappresentarlo c'è il cardinale Parolin.
I premiati hanno presentato il loro lavoro con un breve ringraziamento Pablo Blanco Sarto che ha raccontato il suo incontro con il teologo Ratzinger, "ermeneuta ed esistenzialista" secondo la sua visione, con una squisita gentilezza nel confronto con i colleghi. Ratzinger non si impone mai.