Città del Vaticano , mercoledì, 8. novembre, 2023 11:30 (ACI Stampa).
Il Cardinale Edoardo Francesco Pironio sarà presto beato. Lui, che come presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, realizzò le Giornate Mondiali della Gioventù. Con il sostegno e l'idea di Giovanni Paolo II. A deciderlo è stato Papa Francesco.
Questa mattina infatti, durante l’Udienza concessa al Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a il riconoscere il miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Edoardo Francesco e le virtù eoriche di un sacerdote rogazionista e di due fondatrici di Congregazioni religiose.
Sarà beato il Venerabile Servo di Dio Edoardo Francesco Pironio, Cardinale di Santa Romana Chiesa;nato a Nueve de Julio il 3 dicembre 1920 e morto a Roma il 5 febbraio 1998. Il segretario personale di Pironio, il vescovo Fernand Vérgez Alzaga, dice ancora oggi di lui: "Il cardinale fu profondamente umano e tutto di Dio. Nessuno si avvicinava al cardinale senza sentirsi profondamente amato”.
Giovanni Paolo II riassunse la vita del Cardinale che sarà presto beato. “Nato il 3 dicembre 1920, fu ordinato sacerdote nella Basilica di Nostra Signora di Luján il 5 dicembre 1943. Nei primi anni di ministero svolse un'intensa attività educativa e didattica nel Seminario di Buenos Aires. Durante l'Assise ecumenica del Vaticano II gli fu chiesto di intervenire ai lavori quale perito conciliare. Nel 1964 Paolo VI lo affiancò quale Ausiliare all'Arcivescovo di La Plata. Fu poi nominato Amministratore Apostolico di Avellaneda e Segretario Generale del CELAM, di cui divenne anche Presidente. Successivamente fu promosso alla sede di Mar del Plata. Paolo VI lo volle accanto a sé, affidandogli l'allora Congregazione per i Religiosi e per gli Istituti secolari, e lo elevò nel 1976 alla dignità cardinalizia. Io stesso, l'8 aprile 1984, lo chiamai a reggere il Pontificio Consiglio per i Laici, dove rimase fino al 20 agosto 1996, lavorando sempre con giovanile entusiasmo e profonda competenza”.
E ancora aggiunse parole di affetto Giovanni Paolo II durante l'omelia delle esequie del Cardinale argentino il 7 febbraio 1998. Pironio morì a causa di un tumore osseo.