Venezia , martedì, 5. gennaio, 2016 16:30 (ACI Stampa).
Incontro speciale e significativo per un gruppo di pellegrini dei Circoli Giovannei e per la Fondazione Papa Giovanni XXIII in visita a Venezia. Il Patriarca Francesco Moraglia ha ricevuto ieri 4 gennaio il gruppo proveniente da Bergamo ricordando che “la Chiesa non sarebbe quella che è oggi se non vi fosse stata la docilità e il coraggio di Roncalli che, oltre al sorriso, ha avuto la forza di vincere tante resistenze che non avrebbero aperto l’evento così epocale e importante del Concilio Vaticano II”. All’incontro avvenuto nel Palazzo Patriarcale, hanno partecipato il Direttore della Fondazione don Ezio Bolis, con alcuni collaboratori, e il Presidente del Comitato Scientifico, monsignor Goffredo Zanchi. La delegazione è stata anche portavoce del Cardinale Loris Francesco Capovilla, che per molti anni è stato segretario del Patriarca Roncalli.
“Già a Venezia Roncalli aveva lasciato una scia e un ricordo indelebile con la sua intraprendenza e affabilità nello scambio che, soprattutto durante le sue visite attorno a San Marco, aveva con i veneziani - ha detto il Patriarca Moraglia, rievocando l’opera del suo predecessore -. Un uomo che ha avuto grandi intuizioni spirituali e pratiche suggerite dallo Spirito come il movimento della pala d’oro dedicata a San Marco e in seguito l’apertura dei plutei marmorei sul presbiterio della Basilica, capace di guidare anche la Diocesi in un momento importante con una presenza nella città all’epoca di 180mila abitanti rispetto ai 56mila di oggi”.
Tra i pellegrini e appartenenti ai “Cenacoli Giovannei” presente anche la nipote diretta di Papa Giovanni, Letiza Roncalli, molto emozionata nel rivedere i luoghi veneziani vissuti dall’allora Patriarca e che, al termine dell’udienza, è stata intrattenuta da monsignor Moraglia. La Fondazione Papa Giovanni XXIII ha omaggiato il Patriarca di alcune delle sue più recenti pubblicazioni riguardanti la figura e l’opera di Roncalli, ricordando in particolare la passione pastorale che il Santo bergamasco, originario di Sotto il Monte, ci ha insegnato.
Il pellegrinaggio a Venezia da parte della Fondazione Papa Giovanni XXIII è avvenuto al termine del primo anno dalla istituzione dei “Cenacoli Giovannei”, che si incontrano mensilmente e si propongono di alimentare in modo sostanzioso la preghiera e la devozione a San Giovanni XXIII.
La presentazione dei “Cenacoli Giovannei” era avvenuta la sera del 25 novembre 2014, nel 133° anniversario della nascita di Angelo Giuseppe Roncalli (1881), presso la sede della Fondazione Papa Giovanni XXIII che si trova a Bergamo Alta, in via Arena 26. Il nome dei “Cenacoli Giovannei” richiama subito il Cenacolo dove Gesù, nell’Ultima Cena, seduto a mensa con i suoi amici più intimi, ha istituito l’Eucaristia. Nel Cenacolo è nata la Chiesa, il giorno di Pentecoste, quando gli Apostoli, raccolti in preghiera con Maria, hanno ricevuto lo Spirito Santo. Dal Cenacolo sono partiti per annunciare il Vangelo di pace nel mondo intero. L’Eucaristia, la Pentecoste, la Chiesa, la Vergine Maria, l’annuncio del Vangelo, il ministero apostolico, l’amicizia, la pace: sono i temi più cari a Papa Giovanni, gli elementi principali della sua spiritualità.