Città del Vaticano , venerdì, 27. ottobre, 2023 18:57 (ACI Stampa).
È una preghiera a Maria, cui consacra ancora una volta il mondo, quella che Papa Francesco eleva nella Basilica di San Pietro, insieme a tutti i padri sinodali, al culmine di una giornata di digiuno e preghiera lanciata a seguito del conflitto scoppiato in Terrasanta a causa degli attacchi terroristici di Hamas.
Come successo il 25 marzo 2022, quando il Papa, all’inizio della guerra in Ucraina causata dall’aggressione su larga scala della Russia, consacrò Russia, Ucraina e mondo al Cuore Immacolato di Maria, così il Papa rinnova, in maniera non solenne ma all’interno di una preghiera più ampia, l’indirizzo di consacrazione del mondo in una preghiera breve diretta alla Vergine, molto sentita, indirizzata direttamente alla Madre che conosce “le nostre fatiche, le nostre ferite” e “soffre con noi e per noi, vedendo tanti tuoi figli provati dai conflitti, angosciati dalle guerre che dilaniano il mondo”.
Papa Francesco prega al termine del Rosario e della recita dei misteri dolorosi, affidandosi al cuore di Maria, “sensibile ai nostri problemi”, ma “non esente da inquietudini e paure”, per esempio quando “non c’era posto per Gesù nell’alloggio”, o durante la fuga in Egitto, quando Gesù si smarrì nel tempio.
“Ma nelle prove – dice Papa Francesco rivolgendosi alla Madonna - sei stata coraggiosa e audace: hai confidato in Dio e hai risposto all’apprensione con la cura, al timore con l’amore, all’angoscia con l’offerta. Non ti sei tirata indietro, ma nei momenti decisivi hai preso l’iniziativa: in fretta sei andata da Elisabetta, alle nozze di Cana hai ottenuto da Gesù il primo miracolo, nel Cenacolo hai tenuto uniti i discepoli. E quando sul Calvario una spada ti ha trapassato l’anima, tu, donna umile e forte, hai tessuto di speranza pasquale la notte del dolore”.
Il Papa chiede dunque alla Madonna di prendere l’iniziativa “in questi tempi lacerati dai conflitti e devastati dalle armi”, di volgere il suo sguardo di misericordia “sulla famiglia umana, che ha smarrito la via della pace, che ha preferito Caino ad Abele e, perdendo il senso della fraternità, non ritrova l’atmosfera di casa”.