Città del Vaticano , mercoledì, 25. ottobre, 2023 18:00 (ACI Stampa).
La Lettera al Popolo di Dio votata a scrutinio elettronico e segreto, e anche il documento di Sintesi votato, e sono circa 40 pagine.
Ma da adesso arriva il momento della verità con un turbinio di cose da votare, serve una Congregazione in più sul documento e serve fare proposte secondo i classici "modi" da approvare con maggioranza assoluta. Si torna in pratica al metodo classico.
Il cardinale agostiniano Robert Francis Prevost, O.S.A. Prefetto del Dicastero per i Vescovi, ha messo in luce che si parla molto di vita consacrata al Sinodo. Parla della sua esperienza da vescovo in Perù, anche per coinvolgere i lontani.
Imparare ad ascoltare, questo lo stile del sinodo dice. E anche se ammette che ci sono state delle difficoltà spiega soprattuttodi cosa non si parla al Sinodo: di struttura della Chiesa istituzionale. E dice che con la ordinazione non necessariamente si risolve il problema del ruolo delle donne nella Chiese: bisogna vedere con una nuova prospettiva la leadership. Non è che ciò che succede nella società deve avere un parallelo in seno alla Chiesa. Ci sono categorie che devono essere diverse: "Non cambieremo la tradizione della Chiesa" dice.
Sa che il lavoro dei media è stato difficile, ma "ci è stato detto di non parlare con i giornalisti" anche per "creare fiducia tra i membri del sinodo stesso" e "alcune interviste non sono state di aiuto perché non hanno raccontano cosa davvero è successo nel sinodo". Ma pazienza. Sabato le 40 pagine di documento di sintesi ci diranno qualcosa.